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Cronaca Otranto

Un viaggio nel tempo per rivivere il Natale Medievale

Otranto: ultimi preparativi per la seconda edizione della manifestazione che propone una passeggiata nel centro storico, attraverso il tempo, alla scoperta della suggestione unica del Medioevo

Sabato 27 e domenica 28 dicembre per le vie del centro storico e nel fossato del Castello di Otranto, torna a vivere la storia con la seconda edizione del "Natale Medievale" o "Giornate Medievali di Otranto". Voluto dall'associazione culturale "Otranto Mediterranea", composta da commercianti, ristoratori, albergatori e professionisti della ricettività turistica, con il supporto del comune di Otranto (in particolar modo con il sostegno dell'assessore allo spettacolo, Salvatore Sindaco), l'evento è per la prima volta organizzato dal Coordinamento meridionale gruppi storici medievali "De Rebus Gesti" e prevede una vera e propria passeggiata nella storia del mezzogiorno medievale. Quattrocento anni di storia, dall'XI sec. al XV secolo saranno ripercorsi con personaggi di ogni ceto sociale, dal popolano al monaco, all'uomo d'armi, al nobile che rievocheranno momenti e aspetti di vita medievale.

Il grande fossato del castello sarà il fulcro dell'evento: ospiterà un mercato medievale coi prodotti e le lavorazioni tipiche dell'epoca, un grande accampamento con dodici tende e la messa in mostra di armi ed armature. Si susseguiranno in un suggestivo ed immaginario viaggio temporale, con i loro accampamenti i Bizantini dell'XI secolo al tramonto del loro potere nella città, i Normanni, scaltri e bramosi di potere a tal punto da partire dalle sponde della città per conquistar terre ai Greci, gli Svevi che nel XIII sec. elevarono la città a porto d'Europa per conquistare la Terra Santa e combattere i Saraceni che tanto avevano razziato e portato lutti alla città nei secoli, presenti anch'essi con i loro accampamenti accanto ai monaci guerrieri templari loro acerrimi nemici.

La fine del XIV secolo sarà rappresentato da un gruppo di armati del potente principe di Taranto Raimondello del Balzo Orsini terminando il viaggio con gli armigeri di Ferrante d'Aragona che cacciarono i sanguinosi turchi dalla città. Inoltre sarà allestito un campo di tiro con l'arco storico presidiato da rievocatori Saraceni, esperti in questa arte. All'interno del fossato ci saranno spettacoli di musici: l'ensemble vocale-strumentale, specializzato nell'esecuzione di musica medievale, "Ars Antiquae Musicae", il coro "Gaudium vitae" ed il coro di voci bianche "Pueri Cantores" si esibiranno nel repertorio medievale sacro e profano.

Danzatori, giocolieri, cavalieri appiedati si confronteranno in duelli cortesi, dando dimostrazione delle tecniche di combattimento medievali; cavalieri a cavallo si confronteranno in giochi marziali di abilità e combattimenti. Il sabato sera verrà rievocata una battagliola tra armati del XIII secolo. Il percorso del fossato terminerà con la rappresentazione della natività ed immancabili saranno le degustazioni di piatti tipici medievali e della tradizione salentina proposti dai ristoratori della città. Personaggi vari e simbolici del medioevo come monaci, ronde cittadine, figuranti di varia estrazione sociale animeranno le vie del centro storico presidiato alla porta da sentinelle armate. Il corteo storico multiepoca della domenica concluderà la manifestazione.

I promotori e gli organizzatori dell'evento, abbracciando il felice connubio tra cultura storico-rievocativa, turismo e sviluppo sociale e culturale, hanno proposto una progettualità che prevede un coinvolgimento attivo della cittadinanza tramite alcuni interventi seminariali e didattici all'interno di alcune scuole al fine di far acquisire e potenziare una coscienza storica che possa trasformare in "atteggiamenti culturali" quelle che oggi sono soltanto feste folkloristiche o eventi di spettacolo.

IN ALLEGATO IL PROGRAMMA COMPLETO

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