"Vado da un'amica". E non torna più. Ritrovata di notte

Un caso di amnesia temporanea? E' l'ipotesi più plausibile, al momento, nel singolare caso che vede al centro una donna sulla quarantina d'anni di Arnesano, casalinga, e che, per fortuna, s'è concluso con un finale lieto. Data improvvisamente per scomparsa, alla fine è stata ritrovata e fatta ricongiungere alla sua famiglia, quando ormai s'erano fatte le 22,30 della notte di ieri. Impegnate nelle ricerche, senza sosta, pattuglie della sezione volanti della questura, della squadra mobile, della polizia municipale di Arnesano e dei carabinieri della stazione di Monteroni. Della donna si erano completamente perse le tracce nel pomeriggio, dopo l'ultima chiamata, dai toni convulsi e concitati. Ieri mattina era uscita da casa per recarsi da una sua amica, ma non era mai giunta a destinazione. All'ora di pranzo, ancora non aveva fatto ritorno. Inutile dire che la situazione, assolutamente anomala, ha messo in allarme i familiari, che hanno richiesto l'intervento delle forze dell'ordine.

Immediatamente sono scattate le ricerche diramate per la provincia ed in particolare la zona di Arnesano e Monteroni. Temendo che la donna potesse essere in pericolo di vita, gli agenti della mobile hanno localizzato il suo telefono cellulare. L'ultima telefonata nel pomeriggio, verso il figlio. Era apparsa sconvolta, nella zona tra Lecce e Monteroni, dicendo di non sapere dove si trovasse in quel momento. Le ricerche si sono concluse positivamente nella tarda serata, quando è stata rintracciata dagli agenti della polizia municipale di Arnesano , mentre percorreva a piedi la strada che collega Lecce a Monteroni. Si trovava all'altezza del complesso universitario "Ecotekne", in apparente stato confusionale.

Accompagnata presso il comando della municipale di Arnesano, per accertare se fosse stata fatta oggetto di violenza o, comunque, di costrizioni di qualsiasi tipo, fisiche o psicologiche, è stato chiamato ad intervenire anche personale medico del 118. I sanitari non hanno riscontrato alcun segno di violenza sul corpo della donna, come peraltro riferito da lei stessa alle specifiche domande poste dalla polizia. Alla quale ha sempre riferito di non ricordare nulla di ciò che aveva fatto nella mattinata e nelle successive ore, fino al suo ritrovamento.