"Vaglio, o dialoghi con il Consiglio o ti dimetti"
Salvatore Donadei, consigliere di Nuovocorso per Nardò, accusa: "Ancora una volta il Consiglio comunale è stato offeso dal tragicomico comportamento dell'amministrazione. Sindaco ancora assente"
Redazione
23 aprile 2008 18:49
"Ancora una volta il Consiglio comunale è stato offeso dal tragicomico comportamento dell'amministrazione Vaglio. Durante la seduta del Question Time di martedì 15 aprile si era deciso di rinviare la discussione di alcune interrogazioni, a causa dell'ennesima assenza del sindaco Vaglio, alla successiva seduta, fissata per le ore 16 di lunedì 21 aprile. Oggi, come molti altri consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, mi sono recato presso l'aula consiliare ma, con grande sorpresa, ho dovuto constatare l'assenza sia del sindaco, che del presidente del Consiglio comunale". L'episodio è denunciato da Salvatore Donadei, consigliere di Nuovocorso per Nardò.
"Contattato telefonicamente - prosegue -, di fronte alle mie rimostranze, il presidente De Vitis ha ribattuto che il consiglio comunale non era stato convocato tramite comunicazione ufficiale e che, comunque, il Question Time non avrebbe potuto tenersi a causa dell'assenza del sindaco Vaglio. Contesto con forza le risibili interpretazioni del Presidente De Vitis, che si è appellato a vacui formalismi dimenticando come egli stesso avesse comunicato, durante la seduta del 15 aprile, la data del successivo Question Time ed intendo denunciare quest'ennesima prevaricazione del sindaco ai danni del Consiglio comunale - dice Donadei. "Non è più tollerabile un tale atteggiamento di arroganza da parte del primo cittadino nei confronti dei consiglieri comunali".
"Ritengo, inoltre, assolutamente doveroso sottolineare che, se si escludono i question time, il Consiglio comunale non si riunisce in seduta ordinaria dal 28 marzo: la pochezza di idee dell'attuale amministrazione , come già accaduto nella passata consiliatura, sta riducendo al lumicino il dibattito all'interno del Consiglio comunale ed il sindaco Vaglio, in primis, dimostra una vera e propria idiosincrasia al confronto politico nell'assise comunale, tanto che le sue assenze non fanno più notizia; non si riesce a comprendere per quale motivo - conclude - il sindaco si ostini a rimanere abbarbicato alla sua poltrona: se non ha intenzione di dialogare e confrontarsi con il Consiglio comunale si dimetta".
"Contattato telefonicamente - prosegue -, di fronte alle mie rimostranze, il presidente De Vitis ha ribattuto che il consiglio comunale non era stato convocato tramite comunicazione ufficiale e che, comunque, il Question Time non avrebbe potuto tenersi a causa dell'assenza del sindaco Vaglio. Contesto con forza le risibili interpretazioni del Presidente De Vitis, che si è appellato a vacui formalismi dimenticando come egli stesso avesse comunicato, durante la seduta del 15 aprile, la data del successivo Question Time ed intendo denunciare quest'ennesima prevaricazione del sindaco ai danni del Consiglio comunale - dice Donadei. "Non è più tollerabile un tale atteggiamento di arroganza da parte del primo cittadino nei confronti dei consiglieri comunali".
"Ritengo, inoltre, assolutamente doveroso sottolineare che, se si escludono i question time, il Consiglio comunale non si riunisce in seduta ordinaria dal 28 marzo: la pochezza di idee dell'attuale amministrazione , come già accaduto nella passata consiliatura, sta riducendo al lumicino il dibattito all'interno del Consiglio comunale ed il sindaco Vaglio, in primis, dimostra una vera e propria idiosincrasia al confronto politico nell'assise comunale, tanto che le sue assenze non fanno più notizia; non si riesce a comprendere per quale motivo - conclude - il sindaco si ostini a rimanere abbarbicato alla sua poltrona: se non ha intenzione di dialogare e confrontarsi con il Consiglio comunale si dimetta".
Redazione
23 aprile 2008 18:49
