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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Guagnano

Vento gelido sulle pale eoliche: cinque indagati

Indagati tre ex amministratori di Guagnano e due tecnici. L'inchiesta della magistratura, avviata in seguito all'operazione della Gdf, parte dal comizio-denucia dell'ex assessorere Cremis (nella foto)

Tre amministratori e due tecnici nell'occhio del ciclone per la vicenda del parco eolico a Guagnano che, oltre a portare alla crisi del Comune, commissariato dallo scorso aprile, ha attirato l'attenzione della magistratura. Cinque avvisi di conclusioni delle indagini sono stati emessi dalla Procura in seguito ai riscontri della Guardia di finanza di Lecce. I militari, coadiuvati nelle indagini anche dai carabinieri della stazione locali, hanno infatti denunciato tre amministratori e due tecnici per reati contro la pubblica amministrazione perché avrebbero agevolato l'impresa nell'aggiudicazione dei lavori inerenti la costruzione del parco eolico, fornito informazioni sul progetto a terze persone che le avrebbero illecitamente sfruttare per acquistare, a prezzi vantaggiosi, alcuni fondi su cui avrebbe dovuto sorgere l'impianto per, poi, beneficiare delle royalties che l'impresa costruttrice avrebbe successivamente loro corrisposto. Reati che sommariamente corrispondono al concorso in truffa aggravata e abuso di ufficio.

Ora, chi volesse conoscere da dove probabilmente sono partite le indagini della Guardia di finanza e del magistrato Donatina Buffelli, dovrà avere la pazienza di seguire il percorso che attraverso il web vi invitiamo a compiere: collegatevi tanto all'indirizzo https://www.guagnanoinforma.it/, il giornale on line di informazione cittadina. Sotto la testata troverete la categoria "videogallery". Entrateci e cliccate sulla voce "comizi". Lì troverete cinquanta minuti di filmato che riprendono l'intervento animato tenuto lo scorso marzo in piazza dell'assessore alle Attività produttive del Comune di Guagnano Rossano Cremis, il quale denunciava pubblicamente l'acquisto a prezzi irrisori delle particelle di terreno su cui sarebbe dovuto nascere l'impianto. Manovra che avrebbe poi consentito di fare lievitare il prezzo dei terreni destinati a 20 pale eoliche.

Il lungo e accorato intervento dell'ex assessore Cremis non è passato evidentemente inosservato, tanto che la finanza ha voluto vederci chiaro, dando vita ad una dettagliata analisi economico-finanziaria sulla vicenda. Particolare non di poca rilevanza è che dal giorno della denuncia dell'ex amministratore il progetto del parco eolico non è più andato avanti. Ed ora sarà il giudice a stabilire se l'inchiesta dovrà andare avanti oppure seguire l'iter dell'archiviazione.

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