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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Viale Grassi, inquinamento alle stelle: "Basta pm10"

Il comitato "Lecce ai cittadini" ha manifestato questa mattina. La strada, fra le principali arterie cittadine, chiusa dalle 9,30 alle 12,30. Distribuito un volantino: "Usate le tangenziali"

Se questa mattina stavate percorrendo via Lequile, in entrata per Lecce, o via San Cesario, è possibile che, all'altezza delle transenne che bloccavano il traffico nei pressi degli imbocchi di viale Grassi (chiusa al traffico in una sola corsia, oggi, dalle 9,30 e fino alle 12,30: era percorribile solo nel senso di marcia da via Lequile a via San Cesario) con tanto di vigili urbani piazzati a mantenere l'ordine, qualcuno vi abbia fermato per darvi dei volantini. "Gentile automobilista - recitava il testo- , vogliamo chiederti scusa del disturbo che ti stiamo arrecando ma, purtroppo, siamo stati costretti a scendere in strada per difendere la salute dei nostri figli e dei nostri anziani".

"Purtroppo - continuava il volantino - noi cittadini della periferia siamo da lungo tempo abbandonati dalla politica, viale Grassi, che stai per percorrere, è una delle strade più inquinate della città. Se non sei diretto alla stazione ferroviaria o a viale Gallipoli, ti chiediamo di imparare ad usare le tangenziali, che da poco hai superato, tangenziali che velocemente e facilmente ti consentiranno di raggiungere qualunque zona della nostra città, evitando il traffico. Grazie, perché ogni macchina che eviterà di transitare darà un'aria meno inquinata a tutti noi. Ancora grazie anche a nome dei nostri figli". Firmato: "Lecce ai cittadini, comitato popolare indipendente".

"E' una manifestazione organizzata da noi - ha spiegato il presidente del comitato, Gabriele Mariano -, ma tengo a precisare che riguarda tutta la cittadinanza. Il perché di questa iniziativa - ha proseguito - si deve al fatto che dal 12 al 17 marzo il livello di pm10 (particolato atmosferico che si forma in seguito alla combustione, ovvero le polveri sottili ndr) è balzato per ben sei volte oltre la soglia minima, senza che vi sia stata chiusura al traffico. Ed è anche per questo motivo che chiederemo la revoca dell'assessorato all'Ambiente ad Eugenio Pisanò".

"In seguito alla nostra richiesta di effettuare una manifestazione civile, l'amministrazione ha quindi deciso di chiudere un senso di marcia per questa mattina. Ma non si possono certo adottare soluzioni improvvisate - ha detto ancora Mariano: "occorre un impegno serio per combattere l'inquinamento".

Proprio per questo motivo, il comitato ha chiesto il consenso di cittadini, politici, amministratori. I cinque candidati alla carica di sindaco hanno dato la loro adesione nei giorni scorsi, anche se la firma in calce è stata posta, sul luogo, come spiega ancora il presidente del comitato, "da Mario De Cristofaro, Antonio Rotundo e Paolo Perrone, mentre Wojtek Pankiewicz ha telefonato, dicendo di avere un impegno urgente, ma confermando la propria adesione. Antonio Capone, invece, ancora non s'è fatto sentire. Ho anche inoltrato ulteriore richiesta ad sindaco Adriana Poli Bortone".

In prima mattinata, appariva già la firma dell'assessore al Traffico Gianni Peyla, così come, fra gli altri, anche quella di Giovanni Castoro, candidato al consiglio comunale con l'Udeur. Ma, al di là di sottoscrizioni, consensi, accordi, quello che più interessa è che il discorso non cada nel dimenticatoio. Magari, facendosi il classico nodo al dito, come recita un cartello esposto dai manifestanti. "Perché con l'inquinamento non si scherza", ha concluso Mariano.

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