"Vie del sesso", fra le prostitute anche 3 minorenni

Controlli a tappeto nelle "vie del sesso". Le proteste che si sono levate nei giorni scorsi nei confronti delle autorità comunali da parte di diversi residenti delle zone interessate dalla discussa ordinanza di chiusura al traffico dalle 21 avanzata a settembre e, secondo alcuni, non fatta rispettare a regola d'arte (diversi lettori hanno esposto le loro perplessità anche alla nostra redazione, a tale proposito), probabilmente sono state ascoltate. Le "signorine della notte" continuano a provocare ingorghi di auto nei pressi della stazione centrale, accusano alcuni residenti, e nella tarda serata di ieri agenti della questura e della polizia municipale, hanno effettuato un controllo che ha riguardato in particolare due delle strade più frequentate, vie Martiri d'Otranto e via Lombardia.

Ad essere identificati, in particolare, transessuali e prostitute straniere. Fra queste, nove rumene che sono state sorprese nelle vie che confinano con la zona interdetta, tre delle quali minorenni di 17 anni. Quest'ultime sono state prese in consegna dagli agenti e condotte presso alcune Case-Famiglia, dove rimarranno ospiti in attesa degli sviluppi delle indagini. La squadra mobile, infatti, vuole andare a fondo nella vicenda, per risalire al modo con cui sono entrate in Italia, al loro domicilio nel Salento, presso italiani o stranieri, e soprattutto all'identità di chi fino ad oggi le ha sfruttate, nell'ignobile tratta dei "nuovi schiavi".

Altri controlli sono stati effettuati in prima serata nel centro storico, presso diversi extracomunitari ambulanti. Nel corso delle verifiche sono stati sequestrati circa 80 Cd contraffatti, nascosti sotto ad un'automobile posteggiata in via Trinchese. Non si è però risaliti a chi li ha occultati. Gli ambulanti stranieri identificati sono risultati in possesso delle licenze amministrative.