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Cronaca

Vietato abbassare la guardia sul crimine in città

Bellanova, parlamentare Pd, propone la seconda interrogazione sulla questione in pochi mesi, alla luce dei recenti episodi. Vadrucci, consigliere regionale Pdl, chiede una risposta istituzionale forte

Due omicidi nel giro di pochi mesi tra Carmiano e Lecce. Sullo sfondo forse questioni legate alla droga. E poi, auto date alle fiamme, un market bruciato, prima ancora una bomba davanti ad una videoteca. Polizia e carabinieri costretti ad un tour de force di indagini che si muovono a tutto campo, vagliando anche l'ipotesi di correlazioni fra diversi episodi criminali. Una recrudescenza del fenomeno percettibile, e che ha avuto inizio a Gallipoli, con l'assassinio di Padovano, forse anche prima, con il caso Basile di Ugento. Le fila di una malavita che si ritessono su tutto il territorio? Stravolgimento di scenari all'interno di più cerchie malavitose? Il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano ha alzato la voce, ultimamente, in mezzo all'irrequietudine silenziosa del popolo salentino che sembrava aver dimenticato certe vicende legate all'escalation degli anni '90.

Anche il mondo politico, come tutti i cittadini, cercano risposte. L'onorevole Teresa Bellanova, parlamentare del Partito democratico, ha presentato sulla questione un'interrogazione rivolta al ministro dell'Interno. Gli episodi vagliati sono quelli che spaziano tra il 18 e il 22 aprile. Gli ultimi in ordine di tempo. "Esplosioni e incendi che hanno minato la tranquillità di imprese e cittadini e che fanno temere l'inizio di una nuova stagione di criminalità organizzata", denuncia la parlamentare. Per questo motivo, e in considerazione di precedenti episodi della stessa natura avvenuti in Puglia, per i quali è stata depositata una precedente interrogazione, l'onorevole Bellanova chiede "se e quali iniziative il ministro dell'Interno intenda porre in essere per accertare le cause di tali episodi e garantire la sicurezza a quella parte sana della società civile che ha diritto ad essere protetta". Nella sua interrogazione, Teresa Bellanova parla di fatti destabilizzanti per la popolazione. Ritorna sul caso dell'"ordigno artigianale ai danni della videoteca "Cinemastore" nel quartiere Santa Rosa", che ha provocato "ingenti danni al locale e persino ai balconi del primo piano dello stabile".

Quindi, sulla questione "del supermercato Centro spesa nel quartiere Stadio. Nella stessa notte le auto di un imprenditore di Lecce e di un imprenditore di Racale sono state oggetto di atto incendiario e seriamente danneggiate". Passando poi ai fatti di ieri, sulle auto bruciate. Teresa Bellanova prova a dare una visione d'insieme, e dice: "Gli episodi su richiamati, letti unitamente a quelli verificatisi negli ultimi mesi nelle principali province della regione Puglia per i quali risulta già depositata una precedente interrogazione parlamentare, destano non poche preoccupazioni tra la popolazione salentina, segnando l'inizio di una nuova stagione della criminalità organizzata".

Anche il consigliere regionale del Pdl Mario Vadrucci si pone sulla stessa linea di pensiero. "La recrudescenza di episodi di criminalità che negli ultimi giorni stanno interessando il Salento pone una forte preoccupazione e riporta drammaticamente alla nostra attenzione il problema della sicurezza pubblica. Sono già intervenuto sull'argomento, chiedendo al sottosegretario Alfredo Mantovano di dare una forte sterzata nella materia dei controlli e dell'ordine pubblico, che possa garantire a tutti i cittadini salentini una maggiore tranquillità ed una più serena vivibilità delle nostre strade e delle nostre città", commenta Vadrucci. "Gli attentati ed il rafforzamento del racket delle estorsioni di questi ultimi tempi, certamente non fanno dormire sonni tranquilli ai commercianti ed ai proprietari di ville e villette in campagna, i quali sono ormai terrorizzati da questa nuova ondata di macro e micro criminalità che stende, come una piovra, i suoi tentacoli sul nostro territorio. Nel mentre accogliamo con favore il nuovo decreto sulla sicurezza del Governo Berlusconi appena approvato anche dal Senato, chiediamo al tempo stesso a tutte le istituzioni del territorio - conclude - di concordare ed intraprendere immediatamente una iniziativa forte, tesa a stemperare la violenza del grave fenomeno in atto".

Altri interventi erano giunti nei giorni scorsi, fra cui quello di Antonio Rotundo, capo dell'opposizione a Palazzo Carafa, che ha sottolineato come "la criminalità sia sempre in agguato e pronta ad aggredire la convivenza civile e la sicurezza dei cittadini in qualsiasi momento". Per questo, "senza agitare spauracchi ed inutili allarmismi, questi ultimi episodi rendono urgente la necessità di garantire la vigilanza continua contro ogni forma di recrudescenza delle attività criminali, specialmente contro la ripresa del racket delle estorsioni verso le attività commerciali che sono quelle che appaiono essere particolarmente sotto tiro". E rilanciando la questione di un rafforzamento, nell'ottica di un più esteso controllo in città, della polizia municipale. "Da parte nostra, come amministrazione comunale, dobbiamo fare di più: non è più rinviabile porre mano ad una revisione della pianta organica programmando un sostanzioso incremento degli organici della polizia municipale, oggi molto al di sotto delle necessità a causa di una grave carenza denunciata da tempo dallo stesso Comando e per ultimo nell'intervento del Comandante durante la festa del "Corpo" il giorno di San Sebastiano".

Intanto, il sottosegretario di Stato all'Interno Alfredo Mantovano, sabato 25 aprile, alle ore 17,30, sarà a Lecce, allo Student Center - ex Officine Cantelmo in viale De Pietro, per partecipare all'incontro dal titolo: "Sicurezza in città, la legalità cammina al tuo fianco", promosso dai soci del Circolo d'identità culturale. All'appuntamento interverranno anche Saverio Congedo, consigliere Regionale del Pdl, e Francesco Schirinzi, presidente di Scic. Sarà l'occasione per dibattere anche di questi recenti fatti.

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