rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Trepuzzi

Vigilante sparò contro un ladro: Gip dispone ordinanza

Una metronotte avrebbe aperto il fuoco uccidendo un ladro nel corso di un inseguimento dopo un assalto ad una stazione di serviizio. Per il gip non si può ritenere eccesso colposo in legittima difesa

Passo indietro nel processo a carico di Crocefisso Martino di Torchiarolo, il vigilante dell'Istituto di Vigilanza "La Vigile" accusato di eccesso colposo in legittima difesa per la morte di Marco Tedesco, 27enne, brindisino. Almeno fino a questa mattina era questa l'accusa avanzata dal pm Maria Cristina Rizzo e arrivata, si pensava al capolinea, davanti al gip Maurizio Saso. Era stato concordato il patteggiamento con il consenso del pm ad un anno e dieci mesi di reclusione ma il giudice ha disposto un'ordinanza rigettando la richiesta della pena concordata e rimandando gli atti al pm.

Per il gip Saso, non si può ritenere che il vigilante abbia agito per un eccesso in legittima difesa, così come ipotizzato dal pm. Una tesi corroborata da un paio di considerazioni formulate dal giudice: Martino avrebbe sparato più di un colpo con la sua pistola d'ordinanza, mirando ad altezza uomo. Abbastanza, ha ritenuto il gip, perché sia un giudice per le udienze preliminari a pronunciarsi sulla via più giusta che il proedimento debba seguire. La tragedia si consumò il 23 gennaio 2007 sulla superstrada Lecce-Brindisi all'altezza dello svincolo per Trepuzzi.

Martino era in compagnia di una seconda guardia giurata uscita nel frattempo di scena dal procedimento, a bordo dell'auto di servizio. Alcuni minuti si era verificato un assalto ai danni di una stazione di servizio e scattò l'inseguimento tra guardie e ladri. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Campi Salentina, Crocefisso aprì il fuoco colpendo al collo Tedesco. Agli investigatori la guardia giurata riferì di aver sparato per difendersi e di aver estratto la pistola dopo aver notato che uno dei quattro malviventi incappucciati aveva alzato il braccio, come a voler indirizzare un'arma contro di lui. Martino è difeso dall'avvocato Antonio Savoia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vigilante sparò contro un ladro: Gip dispone ordinanza

LeccePrima è in caricamento