Volo di 80 metri con la moto: prognosi riservata

La corsa in moto lungo le strade del Salento, dove si trova in vacanza, gli è costata cara. La zona è sempre la stessa, la provinciale che conduce verso Porto Cesareo. Chi la pratica ogni giorno ne conosce la pericolosità data dalle curve, dall'assenza in molti punti di guard-rail, dalla strettezza stessa, che la rende ormai incapace di reggere la mole di traffico che ogni giorno vi si sposta sopra, con lunghe code che portano gli automobilisti a tenere i nervi a fior di pelle e tanti imprudenti ad effettuare sorpassi azzardati. E proprio l'alta velocità, come spesso accade, è stata la principale causa di un incidente avvenuto intorno alle 20 di ieri sera, all'altezza di contrada Pittuini (frazione di Nardò che si affaccia sulla Leverano-Porto Cesareo).

Qui, un 33enne originario del milanese, Carmelo Maiorano, che viaggiava a bordo di una potente moto Cagiva 650, ha tamponato una Fiat Punto condotta da un 26enne che si accingeva a rientrare a Leverano, città dove risiede. Secondo i carabinieri di Porto Cesareo, che hanno rilevato il sinistro, sarebbe stata proprio la condotta imprudente del centauro il motivo dell'urto, piuttosto violento. La moto ha proseguito la sua folle corsa sull'asfalto per circa un'ottantina di metri, prima di fermarsi. Il giovane milanese è stato soccorso e condotto presso l'ospedale di Copertino, in prognosi riservata.