Anche a Leverano nasce la "Giovane Italia" del Pdl

LEVERANO - Anche a Leverano nasce la "Giovane Italia", il movimento giovanile del Popolo della libertà, ufficializzato a livello nazionale dal ministro della Gioventù e presidente del movimento, Giorgia Meloni, e dal coordinatore Francesco Pasquali. Il nome richiama alla mente momenti e personaggi storici che hanno caratterizzato la storia nazionale: la Giovine Italia di Mazzini, nata per contrastare gli austriaci, l'associazione studentesca del Movimento sociale italiano, nata nel 1954, ed infine l'associazione, vicina a Fi, fondata nel 2004 da Stefania Craxi.

Di base, come il partito cui fa capo, anche la Giovane Italia, quindi, nasce dalla fusione dei due grandi movimenti giovanili di An (Azione Giovani) e Fi (Giovani per la Libertà). A livello territoriale i coordinatori intendono comunque raggruppare tutti quei ragazzi che, pur non appartenendo in precedenza a nessuno dei due movimenti politici, simpatizzano per il Popolo della libertà ed hanno la voglia di partecipare attivamente alla vita sociale e politica.

"E' soprattutto questo il motivo che ci ha spinti a creare questo movimento a Leverano: l'esigenza di far sentire la nostra voce, il nostro pensiero, ma anche le nostre richieste. Siamo giovani che vogliono rendersi utili alla vita del paese, e non hanno alcuna intenzione di rimanere seduti a guardare tutto ciò che accade intorno, per avere poi, un giorno anche il coraggio di lamentarsi", spiegano in una nota. "Siamo giovani che vogliono combattere per tutto ciò che non accettano, e non vogliono rimanere inerti ad oziare nei bar senza nessuno spirito di iniziativa. Vogliamo anche noi gridare il nostro no ai favoritismi, alla politica corrotta, all'emarginazione, alla droga, alla violenza, all'inquinamento, alla mafia, a tutto ciò che ci può essere di squallido nella società attuale. Ma non sarà un no fatto solo di parole, ma anche e soprattutto di fatti".