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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Banca Popolare Pugliese, nuovo marchio e sguardo rivolto a famiglie e imprese

Il 2014 è stato uno degli anni più rappresentativi per la Bpp, che celebra i vent'anni della sua storia. L'istituto di credito ha allargato il suo impegno anche in Campania, acquisendo il 90% della Banca del Lavoro e del Piccolo Risparmio di Benevento

LECCE - "Cambiare rimanendo se stessi". E' forse questo il concetto racchiuso nel nuovo marchio della Banca Popolare Pugliese pensato dal salentino Antonio Romano, maestro del brand design ed autore, con il suo team, di molti marchi di alcune tra le più importanti società, italiane e internazionali.

Proprio per presentare il nuovo marchio e per fare un bilancio dell'impegno profuso dalla Banca Popolare Pugliese a favore delle imprese e famiglie - servite direttamente, con la propria rete sportelli (Puglia, Basilicata, Molise e Campania), o attraverso la rete degli Agenti in attività finanziaria in altre sette regioni d'Italia -, ma anche per illustrare i programmi per il 2015, nel quale debutterà anche la nuova Fondazione BPP “ Giorgio Primiceri”, strumento con cui l'Istituto di credito opererà nel sociale, il consiglio di amministrazione e il presidente della Banca Popolare Pugliese, Vito Primiceri, hanno tracciato le linee nell'ambito di una conferenza stampa tenuta questa mattina presso presso il "Must" di Lecce.2-246-77

L'anno che sta per chiudersi è stato uno dei più rappresentativi per la Banca Popolare Pugliese che ha celebrato i primi vent'anni della sua storia. Inoltre, proprio nel finale dell'anno, l'istituto di credito pugliese ha allargato il suo impegno anche in Campania, acquisendo il 90% della Banca del Lavoro e del Piccolo Risparmio di Benevento con i suoi sette sportelli diffusi nel Sannio. 

"Vent'anni non sono in assoluto un tempo lungo - ha detto nel suo intervento il presidente della Bpp Vito Primiceri - lo sono però nella vita di un'azienda e per noi rappresentano l'occasione di un primo bilancio della nostra capoacità di stare dignitosamente e utilmente su questo territorio, senza la pretesa di paragonarci alle banche molto più grandi di noi, ma con la voglia e la consapevolezza di non essere secondi a nessuno per qualità di srvizi resi e la capacità di intercettare tempestivamente e sofrzarsi di soddidfare le istanze, le esigenze ed i bisogni delle persone e delle aziende delle aree in cui operiamo".

"Le sfide per una banca medio piccola - ha aggiunto -  non è nè semplice, nè facile. La lunga, pesante, a tratti drammatica crisi nella quale l'Europa, da di più l'Italia e più ancora il Mezzogiorno, si dibattono, rende la navigazione difficile a tutte le aziende e le banche non fanno certo eccezione. Le stime da noi fatte, che comunque rimangono pur sempre stime, sono improntate a prudenza e realismo e scontano molti impegni sul piano organizzativo e commerciale, ma in compenso ci fanno guardare avanti con fiducia".3-155-54

Il direttore generale della Bpp, Mauro Buscicchio, si è invece soffermato sulle strategie future dell'azienda, che conta 95 filiali e oltre 100 agenti in attività finanziaria: "Il nostro impegno - ha spiegato - sarà svolto per migliorare l'efficienza e la produttività commerciale attraverso alti standard di qualità e trasparenza, continuando a contribuire il modo significativo allo sviluppo del territorio. Siamo infatti pronti per i finanzimenti 'Tltro" della BCE, che consentiranno di destinare alla clientela prestiti per 138 milioni di euro".

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