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Economia Otranto

Club Med di Otranto, le parti a confronto per chiarire le ombre sul futuro

L'amministrazione incontra la proprietà e i gestori della struttura per comprendere le intenzioni sulla stagione corrente, dopo alcune incertezze economiche paventate in questi giorni. Venerdì, poi, incontro con i lavoratori

OTRANTO - Non si diradano per ora le nubi sul futuro del Club Med di Otranto, una delle principali strutture turistiche del territorio salentino, da poco interamente di proprietà di Italia Turismo: dopo l'acquisto dell'ultima quota societaria per un prezzo di circa 3,4 milioni di euro, in un accordo stipulato a Roma, alla luce dell'ipotesi di un progetto di ammodernamento dell'intera struttura, si sono diffusi dubbi sul futuro dello strategico riferimento turistico del territorio.

La ristrutturazione dovrebbe prevedere la stipula di un nuovo contratto con Club Med al termine di quello vigente, che scade nell'anno corrente; dal 2014, toccherà ad Italia Turismo valutare le opportunità di mercato, per una nuova gestione da rintracciare attraverso uno specifico bando di gara. Le preoccupazioni, in teoria, sarebbero più a lungo termine riguardando la futura conduzione della realtà turistica e il suo impatto in termini di lavoro.

Tuttavia, qualche malessere economico evidenziato dai gestori del Club Med anche sulla stagione 2013 starebbe alzando l'asticella dell'allarme occupazionale, che potrebbe comportare subito la ricerca di soluzioni alternative per tutelare la struttura e i suoi dipendenti. Tutto dipende dalle reali intenzioni delle parti e dall'approfondimento delle incognite. In questa direzione, s'inserisce l'impegno dell'amministrazione comunale di Otranto, che sta cercando di conoscere le volontà degli attori di questa delicata fase di transizione.

È lo stesso sindaco, Luciano Cariddi, a chiarire di aver incontrato l'amministratore delegato di Italia Turismo e di essere in attesa di un confronto diretto con i gestori del Club Med nel giro di 48 ore. Dai primi contatti con le parti, il primo cittadino evidenzia un'effettiva discordanza: Italia Turismo, infatti, ha confermato la disponibilità al mantenimento della struttura senza variazioni di assetto o alterazioni nel corso del 2013, anticipando una volontà di rinnovo del contratto in essere a partire dal 2014, quindi, con relativo ammodernamento.

Dai gestori del Club Med, invece, sarebbe pervenuta la rappresentazione, invece, per l'anno corrente di difficoltà aziendali che potrebbero incidere sull'immediato futuro: "Cercheremo di capire le intenzioni delle parti e di approfondire con attenzione la questione - chiarisce - nel confronto diretto con i responsabili, in quanto la nostra preoccupazione è, qualora si dovessero confermare le problematicità paventate, di trovare risposte concrete nel breve tempo, per tutelare la prossima stagione turistica e i lavoratori".

Quanto ai dipendenti, Cariddi assicura il massimo sostegno dell'istituzione comunale: "Siamo loro vicini e, proprio per questo, venerdì, dopo i tavoli con le parti, li incontreremo per discutere insieme su come intervenire". L'appuntamento con i lavoratori è per venerdì, alle 18, presso il centro "Don Tonino Bello": ma per quel giorno, sperano di avere già delle convincenti rassicurazioni.

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