Con Staisinergico per la prima volta al Sud la conferenza sul coworking
Venerdì e sabato a Palazzo D'Ippolito, a Racale, il sesto incontro nazionale. In questa edizione si discute di necessarie sinergie con le imprese
RACALE - Venerdì 22 settembre alle 15.30 a Palazzo D’Ippolito di Racale, sede dell'associazione di promozione culturale Staisinergico, si darà inizio ai lavori della sesta (non) conferenza nazionale sul mondo dei coworking e delle nuove forme del lavoro, che termineranno sabato 23. Dopo Alessandria, Roma, Firenze, Milano, Montepulciano (Siena), questa volta si tratterà di un’edizione mediterranea, più che mai inclusiva e rurale, per la prima volta al Sud.
"Espresso Coworking" ogni anno mette insieme realtà diverse provenienti da tutta Italia intorno a un tema che in questa edizione sarà “Coworking e imprese, una sinergia possibile e necessaria”. Anche le imprese avranno la possibilità di partecipare, tracciare un percorso comune capace di interpretare la trasformazione in atto nel mondo del lavoro e dei mercati. Inoltre si cercherà di capire insieme come generare sviluppo locale attraverso il lavoro, il coworking e l’innovazione.
Due giornate di incontri e tavoli tematici e una serata conclusiva nel giardino di Palazzo D’Ippolito, con lo spettacolo di improvvisazione teatrale sul coworking a cura della compagnia Improvvisart (ore 20 – ingresso gratuito) aperto a tutta la comunità, per conoscere meglio i temi legati alle nuove forme del lavoro, all’economia collaborativa e alla rigenerazione urbana, direttamente dalla voce di chi li pratica ogni giorno in tutta Italia.
Cinque tavoli di lavoro per cinque temi specifici: formalizzazione dei rapporti professionali tra coworking, coworker e imprese; avvicinamento e dialogo tra scuola, imprese e coworking, in particolare come i coworking possano diventare partner privilegiati per gli istituti scolastici nel costruire percorsi finalizzati all'autoimprenditorialità; turismo e coworking come piattaforma per la valorizzazione del territorio; coworking come incubatore di idee e generatore di nuove imprese; coworking nelle imprese: un mondo da esplorare. Idee, testimonianze, scambi di esperienze, focalizzazione di problemi e criticità, l’obiettivo della due giorni è trovare soluzioni strategiche e delineare le buone pratiche.
“Da qualche anno cerchiamo di portare avanti un’idea di ruralità che vada aldilà della definizione legata all’agricoltura o alla campagna - spiegano i promotori -, un’idea che contenga ad esempio anche il turismo come momento di co-progettazione di sviluppo locale, e un fare tutto mediterraneo, un’attitudine inclusiva che metta al centro sempre le relazioni, le persone, l’autenticità e i tempi che ci sono propri. Non abbiamo applicato a Racale un modello di coworking importato dalle città, o dal nord. Piuttosto abbiamo ascoltato molto la comunità e abbiamo disegnato un piccolo modello nostro, che in realtà è ancora in costruzione. Per questo abbiamo fortemente voluto qui questa importante occasione di confronto.