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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Ex lsu pulizia scuole: per 1200 persone futuro incerto

Lavoratori senza mensilità per colpa di alcune aziende inadempienti. Venerdì, un'assemblea straordinaria, con i sindacati che scrivono alle istituzioni e le richiamano alle proprie responsabilità

LECCE - 1200 lavoratori in bilico: la situazione degli ex Lsu impegnati nella pulizia delle scuole è tutt'altro che risolta. Per questo, le organizzazioni sindacali provinciali, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, chiamano a rispondere delle proprie responsabilità tutte le istituzioni interessate del territorio. Con una lettera, infatti, invitano il Ministro Raffaele Fitto, il Sottosegretario Alfredo Mantovano, il Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, il Provveditore agli studi, Marcella Rucco, e tutti i parlamentari della provincia di Lecce a partecipare all'assemblea straordinaria di questi lavoratori che si terrà venerdì 11 febbraio alle ore 9.30 nella sala riunioni della Provincia di Lecce, in via Botti.

"Vi chiediamo di offrire il Vostro contributo in merito alla grave situazione di incertezza lavorativa in cui versa il personale delle pulizie delle scuole della Provincia di Lecce - si legge nella lettera -, i lavoratori in questione non percepiscono regolarmente la retribuzione, con disagi enormi per le loro famiglie, nonostante effettuino puntualmente le prestazioni all'interno degli istituti scolastici. Le aziende inadempienti sono la Euroservizi e il Gruppo Intini. In particolare i dipendenti di Nardò e Galatone, in carico alla ditta Euroservizi, non percepiscono il salario da 4 mesi, mentre i dipendenti del Gruppo Intini ricevono continui acconti con un ritardo nel pagamento di una mensilità".

I sindacati ritengono insostenibile la situazione, anche alla luce degli impegni assunti dal Miur, lo scorso 25 gennaio, che prevedevano il pagamento delle fatture nei confronti delle aziende fino al 31 dicembre 2010. Le stesse organizzazioni sindacali, insieme ai lavoratori, sono costrette ogni mese a recarsi in Prefettura o all'Ufficio scolastico provinciale per far valere i propri diritti, senza tuttavia ricevere certezza del pagamento del salario. Pur riscontrando grande sensibilità da parte delle Istituzioni locali, queste non possono far altro che rilevare il problema della competenza, che resta in capo al Miur.

Per questo, le organizzazioni sindacali ritengono di fondamentale importanza la presenza delle autorità istituzionali e politiche all'assemblea: "Al fine di poter fornire un quadro dettagliato della vicenda, auspicando una vostra presa in carico delle istanze dei lavoratori della provincia di Lecce presso il Miur".

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