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Economia

Export: cala il calzaturiero bene invece la meccanica

Ecco i dati sulle esportazioni salentine relativi al primo trimestre 2008: conferma il trend negativo il settore delle calzature mentre si riprende la meccanica (38 per cento) e l'abbigliamento (18.8)

A che punto è l'economia salentina? Certo, la domanda non è proprio di quelle che in questo periodo dell'anno si fanno sotto gli ombrelloni, ma i dati sull'andamento dell'export non conoscono stagioni e a luglio giungono quelli relativi al primo trimestre 2008 a cura del Servizio statistico della Camera di commercio di Lecce. Riguardano, in particolare, il trend delle esportazioni del prodotto locale delle province pugliesi e nello specifico quella leccese, dalla meccanica all'alimentare. Va detto subito che si intravede un segno +, la crescita registrata non fa certo fare salti di gioia all'economia salentina.

Se positivo è l' incremento delle esportazioni della provincia di Lecce da gennaio a marzo di quest'anno con + 1,9 per cento leggermente superiore alla variazione verificatasi nel primo trimestre 2007, che era si era attestata intorno all'1,6 per cento, resta di fatto inferiore alla media nazionale (5,4 per cento) e a quella della Puglia, che nel periodo considerato ha registrato una variazione del + 12,8 per cento. Anche le altre province pugliesi hanno chiuso il trimestre positivamente, in particolar modo la provincia di Bari con + 22,9 per cento, segue Foggia (+16,2 per cento), Brindisi (+7,8 per cento) e Taranto (+3,4 per cento). Elemento significativo è che tute le province pugliesi, ad eccezione di quella leccese, nello staso periodo dell'anno scorso avevano realizzato variazione negative.

"L'analisi che emerge dai dati parla chiaro - afferma il presidente della Camera di commercio di Lecce Alfredo Prete - perché di positivo, per quanto riguarda la nostra provincia c'è il segno +, un piccolo incremento ma che purtroppo non può entusiasmare: rispetto alle altre province pugliesi il Salento cresce meno. Quel segno positivo viene fuori grazie all'export della meccanica e dell'abbigliamento, in lieve ripresa, ma sul calzaturiero, una volta il settore trainante dell'economia salentina, si registra purtroppo la flessione del - 31,5 per cento, con un fatturato di 37,7 milioni di euro".

Così, se il calzaturiero annaspa, pagando la mancata modernizazione dei suoi cicli produttivi, le macchine e gli apparecchi meccanici prodotti nel Salento trascinano l'export con una quota sul totale del 38 per cento e merci esportate per complessivi 55 milioni di euro. Il settore ha registrato nel periodo, rispetto al primo trimestre del 2007, un incremento del 41,6 per cento. Anche il comparto macchine ed apparecchi elettrici, 3,3 milioni di esportazioni, ha registrato una crescita del 19,4 per cento.

Benino anche il comparto abbigliamento e tessile con 18.8 e 6 milioni di merci esportate registrano incrementi dell'1,2 per cento e dell'1,6 per cento. Lo scorso anno, nel medesimo periodo, avevano chiuso il trimestre con variazioni negative. Il comparto alimentare, infine, ha esportato merci per 5,5 milioni di euro, in leggero calo dello 0,4 per cento rispetto al trimestre dell'anno precedente.

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