Nella patria della ceramica un salentino campione dei tornianti
La competizione si è svolta nel corso del festival internazionale di Faenza. Giuseppe Colì ha superato la concorrenza di oltre 30 artigiani da tutto il mondo
LECCE – Giuseppe Colì, di Cutrofiano, si è aggiudicato ancora una volta la competizione “L’oro del vasaio” che si è disputata a Faenza nel corso di "Argillà", festival internazionale della ceramica (dal 2 al 4 settembre). Si tratta di una sorta di campionato del mondo per artigiani ed organizzato dal Comune di Faenza e dall’Ente Ceramica.
Vi hanno partecipato in 35, provenienti anche da numerosi paesi esteri. Avevano a disposizione mezzora per realizzare il cilindro più alto con sei chili di argilla e una ciotola, la più larga possibile con una base di massimo 30 centimetri, con uguale quantità del materiale.
I “tornianti” hanno dato vita alle loro creazioni davanti ad un pubblico appassionato: Colì ha fatto un cilindro di 83,1 centimetri e una ciotola di 81 centimetri. Soddisfatti del risultato, oltre al diretto interessato, anche Luigi Derniolo, presidente di Confartigianato Imprese Lecce e Donato Antonio Colì, presidente della categoria Artigianato artistico, tradizionale e di qualità.