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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Il confronto elettorale secondo Confindustria

In vista della scadenza amministrativa l'Associazione degli industriali di Lecce individua cinque aree prioritarie su cui sviluppare il dibattito politico secondo la logica del dialogo e del confronto

La Confiundustria di Lecce individua cinque aree prioritarie su cui dovrebbe essere centrato il confronto elettorale. Un invito ai candidati sindaci e alle rispettive coalizioni che li sostengono ad innescare una discussione propositiva sui punti che l'Associazione degli industriali individua come fondamentali per lo sviluppo economico-sociale della provincia salentina.

Il presidente della Confindustria di Lecce Piero Montinari nell'incontro di questa mattina con la stampa, ha esordito dicendo che "l'intento è quello di focalizzare l'attenzione intorno a scelte prioritarie che occorre intraprendere sin dalle prime settimane del nuovo corso amministrativo, per la crescita economica, produttiva, sociale e culturale della città e dell'hinterland leccese".

Ecco quindi quali sono secondo Confindustria le cinque aree dove investire risorse: la cultura come leva di sviluppo; la conoscenza come fonte di innovazione e cambiamento; la città come motore di crescita; Lecce ed il Salento come snodo di scambio e piattaforma logistica; il riposizionamento del sistema economico verso nuove specializzazioni.

Cultura, turismo e agroindustria, quindi. "Lo sviluppo della città - secondo Confindustria - deve partire dalla consapevolezza del ruolo che il settore della cultura, dei beni culturali e del turismo culturale riveste come volano fondamentale per la creazione di nuove attività imprenditoriali e di nuovo posti di lavoro. Lecce città d'arte deve divenire per tanto un obiettivo di posizionamento strategico dell'economia cittadina in grado di qualificare l'offerta del Salento a livello nazionale ed internazionale".

Altro investimento per l'Associazione degli industriali è la conoscenza, "che costituisce oggi il motore principale del progresso economico e sociale. Ciò risulta confermato dall'evoluzione del sistema delle imprese, chiamate ad operare in mercati sempre più complessivi e selettivi, nei quali predominano le nuove capacità attraverso cui l'arte, il gusto, la capacità di relazionarsi e comunicare entrano in gioco e determinano le nuove forme di produzione e di commercializzazione".

"In vista di una scadenza elettorale che si rileva particolarmente importante non solo per Lecce e per le ricadute amministrative, l'intento di Confindustria - ha concluso Montinari - è quindi quello di contribuire a sviluppare il dibattito e la riflessione comunque intorno a scelte prioritarie che occorre intraprendere sin dalle prime settimane del nuovo corso amministrativo, secondo una logica costante di dialogo e di confronto che occorre rafforzare sia in fase elettorale, sia soprattutto nel periodo successivo".

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