Ex Agip, anche spagnoli e inglesi interessati al progetto di recupero
Il bando del Comune di Lecce scade il 3 aprile. Sono stati diversi i sopralluoghi svolti da potenziali investitori, anche stranieri
LECCE - L'interesse per il recupero e la riqualificazione dell'ex stazione di carburanti Ex Agip, a ridosso dell'Obelisco, varca i confini nazionali: a visionare la struttura, dismessa dal 2005, sono arrivati a Lecce anche emissari di un gruppo spagnolo e di uno inglese.
Il Comune di Lecce ha presentato il 24 febbraio un progetto di fattibilità tecnico-economica che è stato messo a bando, con scadenza fissata al 3 aprile. Si tratta di un investimento oneroso, perché i costi stimati sfiorano i 400mila euro ai quali si aggiungerebbero il canone per la concessione d'uso per nove anni (17mila euro all'anno) e l'eventuale occupazione del suolo pubblico per gli spazi a verde.
L'immobile è stato vincolato dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Lecce, Brindisi Taranto ed è il primo caso per un bene pubblico di questo tipo. L'ex Agip è stato infatti acquistato dall'amministrazione comunale da Eni per circa 40mila euro ed è stato utilizzato come set dal regista Ferzan Ozptek che nel film "Allacciate le cinture" ne aveva fatto un accogliente punto di ritrovo.
L'adattamento scenografico è stato una sorta di felice intuizione, forse, considerando che la destinazione prevista dal progetto a bando ammette il servizio caffetteria, il punto ristoro oltre all'allestimento di spazi espositivi che poi dovrebbero garantire la remuneratività dell'investimento.