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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

ItaliaCamp: all'Università del Salento si sfornano idee

Trasformazione delle biomasse per l'energia, realtà aumentata per la mobilità dei non vedenti, immigrati che promuovono l'internazionalità delle aziende. Tanti i temi trattatati nella manifestazione

LECCE - L'Ecotekne questa mattina si è trasformata in una vera e proria fucina di idee. Si è tenuta presso l'Università del Salento la seconda sessione di ItaliaCamp, l'iniziativa che sta promuovendo l'innovazione del Paese grazie alla selezione di progetti innovativi ed originali da portare a concreta realizzazione.

Idee e progetti presentati da studenti, ricercatori, dottorandi, docenti ma non solo: soprattutto un'occasione per i giovani di venire in contatto con il mondo dell'impresa e, per gli imprenditori presenti, di rendersi conto per presa visione delle potenzialità intrinseche della nostra gioventù.

La giornata si è svolta in due sessioni principali: un'assemblea plenaria con tutti i mille e più partecipanti, e sette sessioni distinte per tematiche, ognuna delle quali dedicate ad una specifica categoria di problematiche riguardanti, per questo Barcamp del Sud, prevalentemente questioni legate al Mezzogiorno.

I lavori sono stati aperti dal saluti della autorità, quali il sindaco di Lecce Paolo Perrone, il presidente della provincia Antonio Gabellone e ovviamente dall'entusiasta rettore dell'Università del Salento Domenico Laforgia. A seguire, un videomessaggio di incoraggiamento da parte del presidente della regione Puglia Nichi Vendola e un video presentato dal vicepresidente dell'associazione Italiacamp Fabrizio Sammarco che ha suscitato grande apprezzamento nella platea: si è trattato della proiezione di un palindromo, ovvero un testo che se letto in senso alternato, dall'alto in basso o dal basso verso l'alto, assume un senso opposto. I giovani di Italiacamp hanno in questo modo rovesciato tutti i pregiudizi sulle condizioni del sud, sulla rassegnazione alla mancanza di lavoro, alla necessità di raccomandazione, al disastro ambientale, promuovendo una radicale inversione di tendenza.

Nelle sette diverse conferenze svoltesi in contemporanea, le idee proposte sono state molte: da progetti riguardo la promozione del lavoro autonomo dei giovani a sistemi informatici applicati nel campo medico, dalla trasformazione delle biomasse per ricavarne energie ( e si scopre che anche le patate possono essere preziose quanto il pretolio) alla produzione di metano arricchito. Nel campo delle tecnologie, di rilievo il progetto di far uso della tecnologia cosiddetta "realtà aumentata" per permettere a ipovedenti e non vedenti non solo di muoversi per le vie della città, ma di usufruire attivamente anche delle sue bellezze: una fotocamera può non solo scattare foto, ma anche "parlare" e "raccontare" ciò che vede. Ancora, gli immigrati possono diventare una risorsa linguistica fondamentale per le imprese che vogliono porsi in una prospettiva internazionale, ma anche nella fornitura di servizi turistici: è noto infatti che la lingua ufficiale parlata da molti di essi è proprio quell'inglese che gli italiani stentano ad imparare in corsi lunghi e costosi. L'arte poi, può aiutare a superare le barriere che i nostri linguaggi ci impongono, per favorire la connessione tra i paese dell'area euro- mediterranea.

Tante le idee, ma solo dieci verranno selezionate per essere esaminate e , se valide, portare a compimento. Alcune sono ancora in fase embrionale, altre sono progetti ben avviati, ma in ogni caso bisognosi di sostegno per andare avanti esplicando tutte le loro potenzialità. Prossimi appuntamenti e Bruxelles e Milano. Sul sito di ItaliaCamp a breve tutti i contenuti elaborati fino a questo momento (https://www.italiacamp.it/).

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