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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Geometra con la laurea: sta arrivando la riforma della professione

Una serie di incontri con i ragazzi delle medie. Il presidente Rizzo: "Importante l'attenzione di ateneo e istituzioni"

LECCE - Buone notizie per gli aspiranti geometri: sono in arrivo nuove opportunità di formazione e lavoro. Alla luce della proposta di legge per la riforma dell’accesso alla professione, attualmente in discussione in Parlamento, il Collegio provinciale dei geometri, guidato da Eugenio Rizzo, avvierà nei prossimi giorni un ciclo di incontri con gli studenti delle scuole medie del territorio, al fine di informare i ragazzi e le famiglie salentine sulle novità che riguarderanno l’accesso alla professione, le nuove proposte formative e le prospettive occupazionali che il settore offre.

“L’accesso alla professione – sottolinea Rizzo - oggi avviene dopo il conseguimento del diploma di scuola superiore rilasciato dagli istituti tecnici Cat (costruzione, ambiente e territorio) e il superamento dell’esame di stato, che permette il conseguimento dell’abilitazione professionale e può essere sostenuto dopo aver svolto un tirocinio di 18 mesi.  Nel prossimo futuro, però, la formazione del geometra si appresta a compiere un ulteriore salto di qualità, con l’introduzione di una specifica laurea triennale abilitante all’esercizio della professione. Questo è quanto prevede la proposta di legge, presentata il 28 settembre scorso alla Camera dall’onorevole Simona Flavia Malpezzi e dal presidente del Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, Maurizio Savoncelli”.

L’obbligo di laurea triennale, tuttavia, non sarà immediato, perché la soppressione dell’esame di stato è prevista a partire da gennaio 2025. “Le norme transitorie contenute nella proposta di legge – spiega il presidente - prevedono la possibilità che gli studenti che si sono iscritti al primo anno dell’istituto tecnico, indirizzo Cat, nell’anno scolastico 2017-2018, con preiscrizione nel 2017, possano conseguire l’abilitazione professionale secondo le “vecchie regole”, cioè diplomandosi, svolgendo i 18 mesi di tirocinio e poi sostenendo l’esame finale. Questi studenti si diplomeranno nel luglio 2022 e sosterranno l’esame di Stato a novembre 2024”.

Per il presidente Rizzo, “si tratta di un passaggio decisivo per la categoria, che ci consentirà di consegnare al nuovo geometra nuovi e fondamentali strumenti per entrare immediatamente nel mondo del lavoro”. In attesa dell’esito dell’iter parlamentare, in Italia sono state avviate alcune esperienze ispirate alla proposta di legge, con le Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, di Siena, di San Marino e con l’ateneo telematico Uninettuno. “La nostra idea – annuncia il presidente Rizzo - è quella di avviare un’esperienza simile anche a Lecce, sperimentando la laurea triennale professionalizzante per geometra, grazie alla collaborazione tra il locale Collegio dei Geometri, l’università del Salento e i quattro istituti tecnici del territorio che attualmente offrono il corso Cat (istituto “Meucci” di Casarano, “Galilei Costa” di Lecce, “Vanoni” di Nardò e “Cezzi De Castro” di Maglie). Abbiamo già avuto un incontro preliminare con il rettore Vincenzo Zara e ora l’auspicio è che l’ateneo e la Regione, al pari dei nostri parlamentari, prestino la dovuta attenzione a questo progetto”.

Negli ultimi anni, sottolinea ancora il presidente del Collegio, “la professione ha attratto numerosi giovani professionisti e l’obiettivo è quello di inserirne sempre di più, soprattutto nei settori emergenti: energia, ambiente, acustica, sicurezza, ristrutturazioni e amministrazioni condominiali.Le opportunità lavorative sono tante, i nostri ragazzi e le famiglie devono saperlo e anche per questo nei prossimi giorni andremo nelle scuole medie di tutta la provincia (classi seconde e terze) a parlare di queste importanti novità”. 

COLLEGIO_1-2Ecco cosa prevede il programma di orientamento nelle scuole. “Nel corso degli incontri con gli studenti e le famiglie – spiega il geometra Antonio Vergara, responsabile del Collegio per il progetto di orientamento nelle scuole - proporremo attività prevalentemente laboratoriali che riguarderanno anche l’utilizzo di strumenti di lavoro specifici. Un’app gratuita messa a disposizione dal Consiglio nazionale fornirà inoltre un valido aiuto per la scelta scolastica, dando anche la possibilità di sviluppare il test di orientamento dallo smartphone. Sul nostro sito, www.lecce.geometriapulia.net, è possibile effettuare gratuitamente il test di orientamento per aspiranti geometri predisposto da esperti e commissionato dal Consiglio nazionale, uno strumento utilissimo per guidare studenti e famiglie nella scelta del futuro professionale dei ragazzi. Infine, organizzeremo incontri nelle librerie a Lecce, Maglie, Casarano e Nardò, durante i quali daremo la parola agli allievi e ai docenti del Cat, distribuiremo gadget e materiale didattico tecnico”. 

“Le occasioni di lavoro per i geometri – sottolinea Vergara - non sono poche, considerando la trasversalità delle materie di cui la categoria si occupa storicamente, dalla certificazione energetica alla sicurezza nei cantieri e alla prevenzione incendi, dalle riconfinazioni alla materia catastale e fiscale fino ad arrivare a temi di oggi di maggiore attualità, come ad esempio la riforma del catasto dei fabbricati, la riqualificazione e la rigenerazione urbana. Ecco perché – conclude - è importante che i ragazzi e le famiglie del Salento siano informati sulle nuove opportunità formative e occupazionali che il settore offre”.

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