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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Lupiae servizi e Alba Service insieme. Per due anni

La firma del protocollo d'intesa prevede la condivisione di strumenti, competenze manageriali, personale operativo e politiche di governance che porti ad un abbattimento dei costi di gestione comune

LECCE - Economizzare gli investimenti e ridurre i costi per migliorare la qualità del servizio: traguardi importanti per qualunque impresa, soprattutto quando a beneficiarne sono i leccesi.

Gli obiettivi imprenditoriali tracciati riguardano, infatti, due note società di interesse pubblico, la Lupiae Servizi e Alba Service, rispettivamente partecipate dal Comune di Lecce e dalla Provincia, che oggi, a Palazzo Adorno, hanno siglato un accordo di collaborazione della durata di due anni.

La firma del protocollo d'intesa, cui hanno partecipato, oltre il sindaco Perrone e il presidente Gabellone, anche l'amministratore di Alba Service Gianni Refolo e il direttore generale di Lupiae Servizi, Piero Scrimieri, prevede la condivisione di strumenti, competenze manageriali, personale operativo e politiche di governance che porti ad un abbattimento dei costi di gestione comune, con benefici economici a pioggia anche per le rispettive amministrazioni locali.

La similitudine tra i servizi offerti dalle due società ne rafforza la sinergia, a vantaggio, si spera, di un miglioramento della qualità complessiva: parliamo infatti di attività di grande interesse pubblico come la manutenzione delle strade e del verde pubblico, di servizi sociali, turistici, logistici, di trasporto pubblico e fino alla gestione di grandi eventi, la cui efficienza rischiava di essere seriamente compromessa dalle condizioni di criticità attraversate, in particolare, dalla Lupiae Servizi da diversi mesi impegnata in un difficile percorso di risanamento economico del bilancio interno. Scongiurati, a quanto pare, i possibili rischi di licenziamento per i lavoratori delle due partecipate, la firma di oggi appare come il primo passo verso una proficua e duratura collaborazione.

Quote rose Lupiae, sospesa sentenza Tar. Perrone: "Duro colpo alla via giudiziaria del centrosinistra"

E intanto, il Consiglio di Stato, con decreto numero 1214) in data odierna, ha accolto l'istanza di sospensione cautelare della sentenza del Tar di Lecce che ordinava al Sindaco di nominare rappresentanti femminili all'interno degli organi societari della Lupiae Servizi (almeno una donna nel Consiglio di Amministrazione ed una nel Collegio sindacale), a seguito di ricorso dei consiglieri comunali del centrosinistra (Quarta, Spagnolo, Povero, Rotundo, Torricelli, Foresio, Benincasa e Colucci). Il Consiglio di Stato ha ritenuto "grave ed irreparabile" il pregiudizio discendente dall'esecuzione della sentenza del Tar, dovendo gli organi sociali provvedere entro la fine del mese all'approvazione del Bilancio di esercizio, per cui, al fine di consentire il corretto funzionamento della società, si è reso necessario sospenderne gli effetti fino alla decisione in sede collegiale.

"Si tratta di un altro durissimo colpo alle strategie del centrosinistra di Palazzo Carafa - commenta con soddisfazione il sindaco Paolo Perrone - e dell'ennesimo naufragio della "via giudiziaria" di una opposizione senza idee e senza progetti. Non sono nostri i sotterfugi, come disse la consigliera Quarta, ma quelli del centrosinistra che sposta la contesa politica dall'aula consiliare a quella delle aule di giustizia. Questo decreto nulla toglie alla centralità del tema della rappresentanza femminile nella politica e nelle Istituzioni, per il quale non accettiamo lezioni dai consiglieri di minoranza. Non smetterò mai di ricordare loro - conclude - che nel mio staff composto da 11 persone ci sono ben 8 donne. Altro che quota rosa".

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