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Economia Nardò

Nardò Technical Center: riaperte le piste dopo il restyling da 35milioni di euro

Nel pomeriggio di giovedì, in gran segreto, la cerimonia dopo sette mesi di importanti interventi: riasfaltato l'anello di 12,6 chilometri. Inserito anche un guardrail specifico per alte prestazioni

NARDO' - In gran segreto, nel pomeriggio di ieri, sono state riaperte la pista circolare e quella dinamica del Nardò Technical Center (Ntc), interessate per sette mesi da lavori di ristrutturazione e innovazione per un importo di 35 milioni di euro. Per l'occasione è arrivato nel Salento anche l'amministratore delegato di Porsche Engineering, Malte Radmann, cha ha tagliato il nastro insieme ad Antonio Gratis, direttore generale del centro, a Domenico Laforgia, direttore del DipartimentoSviluppo Economico della Regione Puglia, all'assessore Loredana Capone, al presidente della Provincia, Stefano Minerva e ad altri rappresentanti degli enti locali.

La pista circolare, lunga 12,6 chilometri, è stata riasfaltata e dotata di un sistema guardrail di ultima generazione, sviluppato dagli ingegneri proprio per i test ad alte prestazioni. Ristrutturazione profonda anche per la pista dinamica, che ha una superficie di 106mila metri quadrati: “Questo Centro Prove è sempre stato unico nel suo genere ed è oggi più che mai una pietra miliare della strategia di sviluppo di Porsche e dell’industria automotive in generale - ha dichiaratoRadmann -. E lo sviluppo non si fermerà qui. Siamo lieti di rinnovare il nostro impegno ad investire ancora per la regione, in linea con la nostra strategia di lungo termine per questo luogo così speciale”.

Video: tutti in pista per il taglio del nastro

Il centro, queste sono le intenzioni, potrebbe diventare un laboratorio di innovazione tecnologice che favorisca la crescita dell'economia locale e, quindi, dell'occupazione.  “Oggi il nostro territorio ha una grande opportunità - ha commentato Antonio Gratis, che è salentino -. “Con gli investimenti passati, presenti e futuri vogliamo contribuire a fare della Puglia un punto di riferimento forte per supportare l’industria automobilistica ad affrontare le prossime sfide". 

Fondato nel 1975 con l'apertura della pista circolare, il centro, esteso su 700 ettari, oggi ne ha più di venti, oltre a varie infrastrutture dedicate ai test dei veicoli in condizioni estreme. Dal 2012 è gestito da Porsche Engineering Group GmbH, società di proprietà della famosa casa automobilistica di Stoccarda. 

Le foto dal centro di collaudo

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