rotate-mobile
Economia

Parchi in rete a settembre ma agosto è già andato via

Pogetto turistico di Apt Lecce Regione Puglia per destagionalizzare i flussi vacanzieri nel Salento. Un vecchio problema che riemerge tutti gli anni ma che ancora non ha trovato soluzioni adeguate

LECCE - Destagionalizzare. Una parola odiosa, che il lessico italico non ha trovato ancora come sostituire per dire semplicemente vacanze da maggio a tutto settembre. Ma, soprattutto, gli addetti ai lavori, politici compresi, che addetti ai lavori spesso non sono, si sa, usano spesso pronunciare per dire che il Salento deve investire sul turismo. E su che altro, scusate? E allora si aspetta la fine di agosto, boom presenze, solo ad agosto, badate, che è venuto giù di tutto, per sentirsi dire che bisogna destagionalizzare.

A fine agosto, certo, perché c'è Apt, l'Azienda di promozione turistica di Lecce che, con dall'Assessorato al Turismo della Regione Puglia, lancia per il secondo anno consecutivo, dal 30 agosto al 6 settembre, nell'ambito del progetto "Città aperte", "Salento nel Parco", sottotitolo, "Natura, sport e benessere nei parchi e nelle aree protette del Salento".

E il progetto Atp lo ha presentato, commissaria è Stefania Mandurino, con una conferenza stampa presso la Camera di commercio in cui sono intervenuti l'assessore regionale al Turismo Magda Terrevoli, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, Mimmo De Santis, presidente Federalberghi Confcommercio di Lecce e addetti ai lavori vari.

"Salento nel Parco", in realtà, giunge quando ormai la scorpacciata di vacanze si è bella e fatta. Ma ad ogni modo, c'è il coinvolgimento di otto realtà tra parchi, aree protette e riserve naturali: Parco naturale di Rauccio, le Cesine, Parco naturale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e bosco Tricase, Parco naturale regionale Litorale Ugento, Parco naturale regionale Punta Pizzo e isola di Sant'Andrea, Parco di Porto Selvaggio e Palude del capitano, Riserva naturale Palude del Conte e Duna costiera - Porto Cesareo e Area protetta Porto Cesareo.

Posti tra i più belli del Mediterraneo, ecco perché l'obiettivo dell'Apt è "consentire ai visitatori di immergersi in una cornice naturale fatta di mare e palude, grotte e torri, paesaggi…" etc, etc. Tutto vero, encomiabile, come garantire in quella settimana ai turisti la scelta tra un ventaglio di oltre 90 attività suddivise nelle otto aree naturalistiche coinvolte: trekking, bici, arrampicata, barca/caicco, canoa, cavallo/calesse, e surf e altro ancora.

Ma resta la domanda, senza risposta, sul perché solo ora. Perché solo dal 30 agosto al 6 settembre? Perché i soggetti locali preposti per l'economia e il turismo fanno spallucce quando con Sant'Oronzo si decreta stupidamente la fine dell'estate e fuori ci sono ancora 35 gradi all'ombra? Perché i lidi continuano ogni anno a riempirsi il 1° agosto per svuotarsi il 16 agosto? Il resto è noia sparsa sull'arenile. E poi, quando perfino le discoteche di grido parlano di ultimo venerdì di agosto per la serata all'insegna di.

Dice Mandurino, alla quale non si vuole attribuire alcuna responsabilità, dato che turismo e parchi in rete è sinonimo anche di istituzioni in rete e a maglia doppia, che "il progetto Salento nel Parco vuole porre attenzione sul territorio, sul prodotto Salento che ha una peculiarità naturalistica e paesaggistica importante: ecco perché le otto aree protette sono una risorsa straordinaria, tra parchi e area marina, riserve naturalistiche. L'obiettivo è proprio quello di mettere in rete queste aree e creare le condizioni per un turismo diverso, destagionalizzato, che riesce a superare la fase critica della vacanze concentrate solo ad agosto. Natura dolce, cibo buono, terme, su questo si punta".

Sì al turismo religioso, alla identità culturale, ma attenzione anche alla natura e all'ambiente: "Sono d'accordo perché ho un anima ambientalista ed ecologista - dice l'assessore regionale al Turismo Magda Terrevoli - per cui partecipo molto volentieri a questo progetto. La destagionalizzazione credo sia una cosa fondamentale per una terra come la nostra che ha tempo bello per la gran parte dell'anno, quindi ben vengano queste inziaitive. Riuscire a diluire l'arrivo delle persone da agosto a settembre ottobre novembre è una cosa saggia e fondamentale". Già.

Si dice disposto a sostenere l'iniziativa il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone: "Tutto questo rientra negli obbiettivi che ci eravamo posti in campagna elettorale - afferma - anzi non solo la Provincia collabora ma deve in modo che questo progetto cresca e che possa ampliare i suoi orizzonti. Siamo fortunati ad avere tante aree naturali, solo che dobbiamo cercare di metterle in rete e di attrezzare i parchi per accogliere migliaia di turisti. Ed così che possiamo ottenere la destagionalizzazione. Questo mese di agosto ci ha fatto comprendere quanto la concentrazione in pochissimo giorni di una quantità di gente elevatissima, comporta difficoltà in termini di accoglienza e di qualità servizi. Mettere le in risalto le biodiversità per esempio e allungare la stagione sarà da traino per lo sviluppo di tipo naturalistico. Noi faremo la nostra parte".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parchi in rete a settembre ma agosto è già andato via

LeccePrima è in caricamento