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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Turismo, testacoda della Puglia: grande appeal, ma le strutture non convincono

Presentato il report di Demoskopica sulla reputazione on line delle regioni italiane. Sei indicatori, pesa la valutazione sulle strutture ricettive

LECCE - La Puglia attrae, ispira fiducia ma poi non rispetta tutte le aspettative create. Le indicazioni emerse dal report di Demoskopica sono abbastanza chiare: dal punto di vista della comunicazione on line la regione ha fatto grandi passi in avanti, ma le sue strutture ricettive valutate sui motori di ricerca specifici non convincono la clientela che riserva loro un giudizio che colloca la Puglia in coda alla classifica nazionale. È un poco come dire che tra il dire e il fare c’è di mezzo ancora una bella porzione di mare.

Il report redatto dalla società che conduce indagini di mercato e sondaggi di opinione, è stato presentato in anteprima nazionale presso il convitto Palmieri alla presenza del suo presidente, Raffaele Rio, e dell’assessore regionale al Turismo, Loredana Capone.

L’analisi ha preso in considerazione la visibilità del sito istituzionale, il social appeal su Facebook e Twitter, la ricerca della destinazione, la reputazione degli hotel su Booking, Trivago e Tripadivisor. L’insieme dei risultati ottenuti nei singoli indicatori ha determinato il posizionamento nel cosiddetto Regional Tourism Reputation Index.

Nel complesso la Puglia occupa il sesto posto con 403 punti,  al primo c’è la Lombardia con 482 punti, seguita da Veneto, Trentino, Marche ed Emilia Romagna. La nostra regione è quindi comunque la “regina del Sud”, grazie soprattutto alla performance del sito istituzionale (pugliapromozione), che si colloca al terzo posto dietro Trentino e Sardegna, e alla ricerca online della destinazione che vale il quarto posto, in coda a Sicilia, Toscana e Veneto. Per quanto riguarda l’attrattività sui social network, tra le regioni meridionali fanno meglio la Sicilia, su Facebook, e la Sardegna, su Twitter, mentre la Puglia è rispettivamente ottava e sesta.

Il risultato peggiore è nella classifica della reputazione delle strutture ricettive (campione di 340 tra hotel, B&b, affittacamere, etc) su Booking che vede la Puglia in ultima posizione.  Su questo punto la riflessione di Loredana Capone: “Questo dato ci conferma che bisogna ancora innalzare la qualità dei servizi dell’ospitalità, anche per avere un’immagine positiva sul web. Pugliapromozione ha nel frattempo già avviato un progetto con Travel Appeal proprio sulle strutture ricettive e la loro reputazione sul web che consente di monitorare la soddisfazione dei turisti clienti e di aiutare gli operatori ad avere consapevolezza dell’arma a doppio taglio che è il web e della necessità di adeguare servizi e prezzi. Con questo strumento potremo lavorare insieme, pubblico e imprese turistiche, per migliorare la qualità dell’offerta”.

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