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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia Via Vincenzo Balsamo

Ritorno alle origini. Niente soldi, nel rione San Pio si fanno affari con il baratto

E' stata presentata, nel corso di una conferenza stampa, l'iniziativa "Piazza Baratto - dal consumo futile allo scambio utile", iniziativa promossa dall'associazione Circolo Foundry. Un'iniziativa speciale e unica nel suo genere

 

LECCE – E’ stata presentata oggi, nel corso di una conferenza stampa, l’iniziativa “Piazza Baratto – dal consumo futile allo scambio utile”, iniziativa promossa dall’associazione Circolo Foundry (con la collaborazione delle associazioni “Ruotando ciclofficina popolare”, “La Sita” ,  “Sudestudio” e “RiKuso”), con il patrocinio della IV circoscrizione del Comune di Lecce. Si tratta di un vero e proprio mercatino del baratto, dove è vietato l’uso del denaro, e che si terrà tutte le domeniche di aprile (esclusa la data dell’8) presso il parco di piazzetta Balsamo, quartiere San Pio a Lecce.  Verranno esplorate pratiche sostenibili come lo scambio, il riuso, il riciclo, l'autoproduzione consapevole, la riduzione di sprechi e consumi, il baratto di abilità e di pensieri.

Alla conferenza stampa hanno partecipato: Alessandra Caricasulo, Circolo Foundry, Shelia Leo, associazione La Sita e Carmelo Isola, presidente della circoscrizione.

“Piazza Baratto è stata ideata come un’avventura, un progetto sperimentale che abbiamo fortemente voluto, un esperimento con il quale si possono collaudare le possibilità del baratto inteso non solo come scambio di oggetti ma anche come costituzione di una rete tra persone che mettono a disposizione le proprie abilità”, ha affermato Alessandra Caricasulo.  Per  Caricasulo “l’auspicio è che questo appuntamento diventi una pratica permanente”.

“Piazza Baratto sarà anche l’occasione per sviluppare laboratori educativi per bambini e adulti che siano in grado di sviluppare processi di acquisizione della consapevolezza del valore delle cose attraverso la loro realizzazione manuale”, ha spiegato Shelia Leo, che ha sostenuto come sia “importante attribuire un valore agli scarti, alle cose semplici”. Per Carmelo Isola “l’iniziativa presentata oggi è tra le più importanti per il quartiere San Pio, poiché tende a rivitalizzarlo riportando il cittadino al centro delle politiche della circoscrizione”.

Il mercatino avrà inizio alle 11 di tutte le domeniche di aprile (tranne la domenica di Pasqua) per continuare tutta la giornata.
Dalle 19 alle 21, è prevista la “piazza critica”, uno spazio aperto in cui si manifestano esperienze e realtà presenti sul territorio che agiscono con una visione ed una filosofia alternativa  all’attuale modello di sviluppo economico certificato come unico possibile.
La manifestazione prevede: la creazione di un orto comune, un esempio sperimentale di agricoltura urbana nella quale la collettività è invitata alla cura e al mantenimento di un orto permanente, equilibrato e “di tutti”;  esempi di autoproduzione: produzione di saponi, di borse ed e di altri manufatti  riutilizzando come materia prima  gli “scarti” e come risorsa l’”ingegno”; le ciclofficine popolari: promozione della “mobilita sostenibile” con cui si intende allargare il più possibile l'uso della bicicletta  anche attraverso una migliore conoscenza del     funzionamento del mezzo; laboratori di riciclo creativi: i bambini ed i ragazzi sono guidati alla scoperta dei diversi            materiali ed al loro ri-utizzo. Verrà così stimolata la loro creatività e saranno realizzate “opere d’arte” come giochi, burattini,strumenti musicali  e gioielli tutti  con un valore ecologico ed etico; incursioni musicali: realizzazione estemporanea di strumenti musicali realizzati con    materiale riciclato.

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