rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Piazza Mazzini Giuseppe

Saldi, la canicola non scoraggia gli acquisti, ma il pienone nel pomeriggio

Negozi pieni fin dalle prime ore del mattino, ma le punte attese soprattutto con l'arrivo delle ore pomeridiane. Commercianti fiduciosi: “Budget limitato fa prediligere acquisti intelligenti.” E per le strade tante iniziative e artisti di strada

LECCE – Partono i saldi e già dalle prime ore del mattino il via vai di gente per strade e negozi ha animato la città come non si vedeva da tempo. Non un vero e proprio assalto, come invece a Bari, Napoli, Roma, Milano e Torino, ma tale da far sperare gli esercenti che qualcosa, in quest’avvio di stagione, possa smuovere, almeno un po’, l’economia. Non sono passate inosservate, difatti, le tante saracinesche abbassate e i negozi vuoti, anche in pieno centro, come non sono bastati, fino a oggi, gli appelli degli esercenti a una maggior qualità di prodotti e servizi che, sostengono le associazioni di categoria, non possono certamente essere trovati tra le bancarelle per la strada o presso esercizi commerciali del made in China che, pur di fronte a prezzi fortemente concorrenziali, offrono l’illusione di un risparmio che, a conti fatti, lesina sulla bontà della merce a danno dei consumatori.

Nonostante l’allerta meteo per le prossime ore e l’odierna canicola invitassero ad andare in spieggia per trovare il giusto refrigerio, quest’oggi, tuttavia, la situazione è parsa controtendenza: lidi semideserti e capoluogo brulicante di gente e turisti. Molti degli esercenti sentiti all’apertura dei negozi si sono detti propensi a fare orario continuato per sfruttare al massimo il primo weekend promozionale, confidando che il pieno flusso di clienti coinciderà con il sopraggiungere delle ore più fresche.

Nondimeno, non sono stati in pochi a portare a termine qualche vendita e per le principali vie cittadine buste e bustine griffate hanno accompagnato le passeggiate di clienti d’ogni età che non hanno mancato di gustare un buon gelato o di bere una bibita lungo i chioschi e i bar attrezzati con ombrelloni e gazebo, mentre agli angoli delle strade e nelle piazze del centro storico sfilavano artisti di strada e artigiani che hanno allietato le ore dello shopping.

Intervistati per la strada, a decine hanno preferito al mare la capatina diurna per lo shopping “perché nel pomeriggio si scatenerà l’inferno”. Un inferno che, mai come in questo periodo, sarebbero ben disposti a sopportare i titolari delle attività commerciali, i quali, a vario titolo, si sono dati un gran daffare per rendere i negozi attraenti e confortevoli. Aria condizionata, macchinette per il caffè, caramelle e salviettine rinfrescanti si trovano un po’ ovunque e, cosa di non poco conto, sono stati resi utilizzabili i servizi igienici, quelli sì, presi d’assalto dalla clientela.

Saldi, inizia la corsa anche a Lecce

Ma quali sono stati gli acquisti preferiti?

Se i turisti in vacanza hanno utilizzato la prima parte della mattina per comprare regali ad amici e parenti rimasti a casa, soprattutto abbigliamento e accessori di marchi noti, molti tra giovani e giovanissimi hanno scelto oggetti e piccoli accessori di moda quali portafogli, cinte, bijoux, borse e marsupi.

I negozi più frequentati quelli di calzature sportive e dell’abbigliamento casual che hanno fatto balzare in cima alla lista dei must-have scarpe e magliette. Un acquirente su due ha confessato di avere un budget limitato ma di aver prediletto l’oggetto firmato ribassato fino al 50%. E non sono rari quelli che hanno tenuto d’occhio la merce per settimane al fine di valutare lo sconto effettivo rispetto al prezzo originale.

Sui cartelli, ricorda Confesercenti, devono essere ben indicati sia il prezzo di partenza che quello ribassato e la corrispondente percentuale dello sconto applicato. Meglio stare attenti agli sconti pari o superiori al 70%, potrebbero celare delle insidie.

Poco ma buono sembra dunque la parola d’ordine di questi saldi che, a prescindere dalla reale convenienza, saranno una sorta di prova del nove per valutare quanto i consumi stiano ripartendo, o meno. Un vero bilancio però si potrà fare solo alla fine del periodo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Saldi, la canicola non scoraggia gli acquisti, ma il pienone nel pomeriggio

LeccePrima è in caricamento