rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Saldi al via il 7 luglio: un'occasione di risparmio ma occhio alle truffe

Il Codacons mette in guardia i consumatori: "La merce si può cambiare, meglio rivolgersi a negozi di fiducia". La previsione di spesa rimane bassa in tutta la regione

LECCE – Alla ricerca dell’affare sul capo di abbigliamento a prezzi scontati. Stracciati, persino. Pochi giorni e cominceranno i saldi stagionali: il via è previsto, in tutta la regione, il 7 luglio. E come ogni anno è attesa una grande affluenza dei consumatori che, spinti dalla necessità di tagliare le spese correnti, spesso attendono proprio gli sconti per acquistare beni non di prima necessità. Vestiti, giacche, scarpe e borse, innanzitutto.

Le vendite quest’anno, però, non decolleranno. O almeno questo è il pronostico del Codacons che ha effettuato il consueto monitoraggio sulla propensione alla spesa dei pugliesi. Il motivo? Una sostanziale e diffusa “diffidenza” delle famiglie sugli articoli scontati. Quindi la paura di incappare in una truffa e pentirsi di un acquisto sbagliato.

“Prevediamo una buona affluenza nelle vie dello shopping e nei centri commerciali nei primi giorni di saldi, ma sul lungo periodo le vendite deluderanno le aspettative dei commercianti, nonostante quest’anno la percentuale media di sconto sarà più elevata rispetto al 2017”, spiegano i responsabili della nota associazione dei consumatori.

Il commercio on-line sembra aver dato il colpo di grazia ad un comportamento d’acquisto ormai desueto. “I saldi non rappresentano più un appuntamento atteso dalle famiglie – spiega il presidente Carlo Rienzi -. Oggi, grazie all’e-commerce, si possono trovare articoli scontati tutto l’anno e senza dover nemmeno uscire da casa”.

Se il fascino dei saldi è sul viale del tramonto, il presidente Rienzi propone addirittura di abolirli.

Indipendentemente da quello che sarà la buona riuscita degli affari in questa stagione, è bene però che i consumatori prestino attenzione negli acquisti. La truffa, si sa, è dietro l’angolo.

I consigli del Codacons per evitare le fregature

Il Codacons ha dispensato alcuni utili consigli per mettere in sicurezza i saldi: innanzitutto quello di conservare lo scontrino per cambiare l’articolo nell’arco di due mesi (non 7 oppure 8 giorni, come qualcuno si spinge a dire).

Le vendite, poi, devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo, e non fondi di magazzino.

Occhi aperti, poi, sugli sconti superiori al 50 percento che, non di rado, sono applicati su merce non nuova, e sui cosiddetti “prezzi vecchi falsi”: in alcuni casi, infatti, il commerciante gonfia il prezzo precedente, così da aumentare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all’acquisto.

Una buona regola sarebbe quella di fare un sopralluogo nei negozi prima degli sconti, segnando il prezzo della merce interessante, così da verificare l’effettività dello sconto praticato.

“Non acquistate nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato – ammonisce il Codacons -:  il prezzo deve essere esposto in modo chiaro e leggibile”.

Da ricordare ancora: non esiste l’obbligo per la prova dei capi, ma è bene diffidare dei vestiti che possono essere solo guardati. In più, la merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla “nuova”.

Per orientarsi meglio nella giungla degli sconti, la regola principale è sempre quella di rivolgersi a negozi di fiducia, e acquistate merce della quale già si conosce il prezzo e la qualità.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Saldi al via il 7 luglio: un'occasione di risparmio ma occhio alle truffe

LeccePrima è in caricamento