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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Sviluppo economico e sociale: "Più qualità per Lecce"

Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato questa mattina Paolo Perrone. Dal rilancio dell'area industriale, "ridotta ad un mero deposito", all''erogazione dei servizi: analizzate le disfunzioni da curare

"Il ruolo guida che Lecce capoluogo assume sui temi dello sviluppo economico e sociale". E' stato questo il dibattito affrontato nella mattinata di oggi da Cgil, Cisl e Uil, nel corso di un confronto diretto con Paolo Perrone, attuale vicesindaco e candidato alla poltrona di primo cittadino per il centrodestra alle prossime amministrative.

L'incontro s'è svolto presso la sede della Cisl del capoluogo, in viale della Libertà. Tanti sono stati gli argomenti posti sul piatto della bilancia, dal caro affitti per gli studenti universitari (di stretta attualità) al fatto che è necessario lavorare per il rilancio dell'offerta industriale e dell'erogazione dei servizi, in modo tale da far ruotare il tutto attraverso un sistema di qualità.

In particolare, i sindacati hanno puntato la lente sull'area industriale, "oggi ridotta ad un mero deposito", a causa della mancanza di "un progetto di recupero per l'area".

"Sono venuto qui senza complessi: sapevo d'incontrare una platea autorevole e che comunque avrebbe segnalato ciò che non funziona", ha commentato Perrone. "Questo confronto - ha poi proseguito - in futuro può essere istituzionalizzato. Lecce, come scritto nel nostro programma, non deve essere solo una città che ospita turisti per i suoi monumenti (un risultato che comunque ottenuto). Ora, infatti, puntiamo alla qualità della vita. Vorremmo che Lecce fosse tra le prime città in Italia per la qualità della vita".

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