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Confcommercio, settore alberghiero, il futuro è anche on line

Un seminario non solo per dar voce agli albergatori del territorio ma anche per dar loro la possibilità di prendere coscienza delle grandi potenzialità che offrono le nuove strategie di marketing online

 

LECCE - Si è tenuto nella sala conferenza della Confcommercio di Lecce un seminario che ha visto la partecipazione di numerosi albergatori di Lecce e provincia. All’incontro hanno preso parte Antonio Rizzo, direttore Confcommercio Lecce, Raffaele De Santis, presidente di Federalberghi LecceErminia Licchelli, presidente Confturismo Lecce, Marco Malacrida, amministratore delegato della RES – Hospitality business devolopers e Vittorio Deotto, responsabile per l’Italia diTripAdvisor.

“Il seminario di oggi è stato fortemente voluto dalla Confcommercio, non solo per dar voce agli albergatori del territorio, che quotidianamente si confrontano con i cambiamenti che stanno investendo il settore turistico ma anche per dar loro la possibilità di prendere coscienza delle grandi potenzialità che offrono le nuove strategie di marketing online. Con queste parole ha esordito Raffaele De Santis, Presidente di Federalberghi Lecce, spiegando l’importanza per gli operatori del settore alberghiero di sentirsi protagonisti in un momento storico in cui il Salento si sta confermando un territorio dalla forte vocazione turistica.

A supporto di tale tesi ci sono gli ultimi dati dell’Andamento del Mercato Alberghiero di Lecce relativi ai mesi estivi, da giugno a settembre, elaborati monitorando l’offerta ricettiva di un campione di strutture alberghiere ed extra-alberghiere di Lecce e delle marine, presentati da Marco Malacrida, amministratore Delegato della RES – Hospitality Business Devolopers. “L’analisi condotta nel corso di questi mesi – ha affermato Malacrida – rivela un trend evolutivo dell’offerta ricettiva a Lecce e provincia in costante crescita. L’occupazione delle camere, per esempio, se nell’agosto 2010 era del 62,3%, nel 2011 è stato del 67,9%, mentre, prendendo in esame il mese di settembre, nel 2010 il dato era pari al 60,2%, per passare nel 2011 a 62,0%.”

A ciò si aggiunge un altro dato che riguarda Lecce, da non sottovalutare, ossia un sostanziale aumento dell’offerta, in termini di numero di camere, rispetto alla domanda, che è passato da 717 camere nel 2000 a ben 1198 cameredisponibili nel 2011.

I risultati, pertanto, se da un lato possono essere letti come una prova tangibile proprio della vocazione turistica di Lecce, dall’altro – ha precisato Marco Malacrida – “fanno emergere l’importanza di avviare una più incisiva politica di pianificazione territoriale al fine di salvaguardare i livelli di qualità dell’offerta, mantenuti solo se viene garantita la redditività delle imprese alberghiere”.

In tal senso, a fronte di un mercato sempre più esigente, è necessario che gli operatori alberghieri conoscano a fondo i trend evolutivi che interessano il loro settore e, soprattutto, - ha concluso Malacrida – “sappiano riconoscere ed usare i nuovi strumenti che influenzano le scelte della domanda, per sfruttarne al meglio le opportunità di crescita”.

Il nuovo “passaparola industrializzato”, rappresentato, per esempio, dai numerosi siti di recensione on-line, costituisce uno strumento di marketing che può rivelarsi strategico per una struttura alberghiera. A spiegarlo è stato il responsabile per l’Italia di TripAdvisor, Vittorio Deotto, secondo il quale “Tripadvisor offre una serie di strumenti gratuiti che permettono ad una qualsiasi struttura alberghiera di promuovere la propria immagine, 

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