rotate-mobile
Eventi

Alle manifatture Knos... sul tema delle Ombre orientali

Un appuntamento per indagare le possibili intersezioni tra un linguaggio teatrale poco praticato in Occidente e altre forme d'arte più vicine alla nostra cultura

Da martedì 18 dicembre a venerdì 4 gennaio il Teatro Le giravolte e le Manifatture Knos di Lecce, nell'ambito dell'articolato programma del Capodanno dei popoli promosso dalla Provincia di Lecce, presentano il progetto Bagliori d'ombra.

Un appuntamento per indagare le possibili intersezioni tra un linguaggio teatrale poco praticato in Occidente e altre forme d'arte più vicine alla nostra cultura. Tra gli ospiti il designer Francesco Spada, il regista turco Cengiz Ozek, Laura Minici Zotti, Antonio Errico, Cristina Frigerio, Wayan Suwija e numerosi artisti salentini.

Mercoledì 19 dicembre (ore 18.00) si parte con il dialogo sul tema Ombre orientali: da Wu Ti ai Dalang di Bali con Luigi Santoro (docente di Storia del Teatro dell'Università del Salento) e Cristina Frigerio (dalang occidentale). Alle ore 19,00 la Coop. Teatro Laboratorio Brescia presenta La meditazione di Arjuna per la regia di Cristina Frigerio e di Wayan Suwija. Partendo da un testo originale tratto dall'epopea indiana del "Mahabharata" lo spettacolo si svolge attraverso l'animazione d'ombre tradizionali balinesi. L'animatrice dà voce ai diversi personaggi della storia, parte in lingua originale e parte in lingua italiana, inframmezzata da canti e musiche tradizionali che accompagneranno la narrazione dando ritmo ai momenti di lotta ed a quelli di danza.Nello spettacolo che Vi proponiamo teatro, religione, musica e cultura orientale si fondono per mostrare una delle più antiche forme di rappresentazione teatrale.

Giovedì 20 dicembre alle ore 18.00 il designer Francesco Spada e il regista turco Cengiz Ozek, fondatore e direttore artistico del Festival Internazionale di Marionette di Istanbul, discuteranno de Il giardino delle ombre. A seguire andrà in scena L'albero Magico con Ozek e Fabienne Altinok. Il Teatro d'Ombra Cengiz Özek di Istanbul fa viaggiare il maldestro Karagöz, famosa marionetta d'ombra turca, e il suo pedante compagno Hacivat, in tutto il mondo, senza che la lingua sia d'ostacolo nella fruizione di questi spettacoli visivi e divertenti, ricchi d'azione e poesia. Sullo schermo di tela bianca si stagliano le sagome di cuoio lavorato e dipinto secondo le tecniche tradizionali, ad animare le meravigliose ombre a colori del teatro d'ombra turco. Cengiz Özek è uno dei rari marionettisti turchi a costruire le proprie marionette e a scrivere gli spettacoli. È inoltre il fondatore e direttore artistico del Festival Internazionale di Marionette di Istanbul. Se volete sapere che cosa è un autentico spettacolo di Karagoz,cioè di teatro d'ombre turco, lo spettacolo che dovete vedere è "L'Albero incantato". È stato rappresentato più di 500 volte in prestigiosi festival internazionali.

Venerdì 21 dicembre il programma prende il via alle 18.00 con la conferenza del professore Sergio Martella (docente di Psicologia all'Università di Padova) che parlerà sul tema Agli albori del nuovo soggetto. Alle 21.00 andrà in scena Ombre bianche e ombre rosse al chiaro di luna. L'immagine nel terzo millennio una performance di artisti, attori, poeti, danzatori e musicisti con la partecipazione di Mauro Marino (Fondo Verri), Francesca Nuzzo (danzatrice), Teatro Le Giravolte, Irene Scardia (musicista), Francesco Spada e Creative Joule (video interattivi).

Bagliori d'ombra si chiuderà venerdì 4 gennaio. Alle 18.00 il regista e docente universitario Giuliano Capani e la lanternista Laura Minici Zotti discuteranno de La lanterna dei sogni. Alle 21.00 andrà in scena Natale Vittoriano con Laura Minicci Zotti e Paolo Caporello. La rappresentazione viene riproposta oggi come allora, offrendo l'opportunità di ammirare preziose immagini dipinte da miniaturisti o foto su vetro, spesso colorate a mano che, mosse da piccoli meccanismi e ingrandite su uno schermo, mostrano i primi ingenui tentativi della proiezione "a movimento" prima della nascita del Cinema. La Lanterna magica a doppio obiettivo, i vetrini da proiezione dipinti a mano, i meccanismi per l'animazione delle immagini, sono tutti materiali originali del 1800. Nella rappresentazione vengono evocate le serate dei salotti vittoriani del tempo di Dickens, in un intrattenimento elegante carico di fascino e poesia.

Sempre dal 18 dicembre al 4 gennaio le Manifatture Knos ospitano Nomad Shadows - una installazione di Francesco Spada-NART e Manifatture Knos, nata da un laboratorio progettuale di Architettura per la Sopravvivenza che si è sviluppato appositamente per la rassegna - e Dalla luce del sole al cinema digitale passando per la lanterna magica la camera oscura la pellicola e le nuove tecnologie interattive. L'intento è quello di far conoscere e riscoprire l'ombra, attraverso una mostra e installazioni nelle sue svariate applicazioni. Si potranno vedere su schermi d'ombre le ombre in cuoio della sagome della grande e raffinatissima tradizione balinese e giavanese del Wayang Kulit, alcune figure dell'Opera di Pechino, le grandi sagome Ramayana della Collezione Zanella-Pasqualini di Bologna, le pergamene del Karagoz turco di Cengiz Ozek si potrà ammirare prima e dopo lo spettacolo La Lanterna magicha della Collezione Minici-Zotti di Padova, frammenti storici di ombre in celluloide di Lotte Reiniger, il lavoro Passagi d'ombra di Colomba D'Apolito, l'installazione video-interattive degli emergenti Creative Joule di Lecce e il Nomad Shadows creato da Francesco Spada -NART con Manifatture Knos e Giuseppe Apollonio.

Mercoledì 19 dicembre - dalle 18.00
Manifatture Knos - Lecce
Ingresso spettacoli (posti limitati) euro 3
Installazioni e mostra e dialoghi ingresso gratuito
Info 0832.394873 - 349.4638560
www.teatrolegiravolte.it - www.manifattureknos.org

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alle manifatture Knos... sul tema delle Ombre orientali

LeccePrima è in caricamento