"Ora e sempre riprendiamoci la vita": il documentario al Cinelab
“In futuro, se ci sarà uno storico onesto, sentirà come legittima la necessità di avvicinare i dieci anni trascorsi dal 1968 al 1978 ai grandi eventi che hanno saputo cambiare il mondo come la rivoluzione francese e la rivoluzione russa". Con queste parole – inserite all’interno dello film – Silvano Agosti presenta il suo documentario “Ora e sempre riprendiamoci la vita”.
Il film, introdotto da una conversazione del professor Cosimo Perrotta, sarà proiettato domani, martedì 12 alle 20.30 (ingresso libero), al CineLab “Giuseppe Bertolucci” (via Vechia Frigole 36, Lecce) per “I martedì del Cineporto”. La pellicola è inserito nel ciclo Il Sessantotto al cinema, rassegna organizzata da Apulia Film Commission e Spaziocineforum.
Documento-summa di un decennio essenziale della nostra storiografia contemporanea, gli anni che vanno dal movimento studentesco del 1968 al delitto Moro del 1978, il film è girato su materiali di repertorio e interviste a personaggi di significativa partecipazione (Nuto Revelli, Dario Fo, Alberto Grifi, Bernardo Bertolucci…).
Presentata in prima mondiale al Festival di Locarno 2018, l’opera è un lungo lavoro di montaggio che traccia memoria e sentimenti di un decennio di “formidabili quegli anni…”. In quel periodo si è dato vita, secondo l’autore, ad un movimento irripetibile: una vera rivoluzione culturale delle strutture fondanti della compagine sociale (movimento studentesco ed evoluzione didattica, lotte femministe, diritto del lavoro, psichiatria democratica). Tutto un patrimonio ideale poi disperso via via negli anni successivi fino alla triste attualità, dopo essere stato affossato sotto la plumbea etichetta di “anni di piombo”.
La rassegna è finanziata dalla Fondazione Apulia Film Commission, nell'ambito del progetto Cineporti di Puglia, su risorse della Regione Puglia e dell’Unione Europea con fondi POR.