Aperitivi sonori presenta "Canti migranti"
•••• APERITIVI SONORI ••••
Teatro Zemrude e Natale, per la Direzione Artistica di Daniela Diurisi e Agostino Aresu,
“Canti Migranti” musica dei porti del mondo
Luisa Notarangelo (voce)
Christian Cassano (chitarra)
Dall’ Italia al Portogallo, sino ad arrivare in America latina, il repertorio di Canti Migranti esplora tradizioni musicali appartenenti a nazioni con un’ importante storia marittima.
Dal Fado di Lisbona, tradizionalmente noto per essere nato dal canto di un marinaio al tango argentino, dalla ranchera messicana al pasillo ecuadoriano, dall’habanera cubana fino ad arrivare alla canzone classica napoletana, i viaggi dell'uomo nella storia di queste nazioni sono stati cruciali per determinare la grande affinità sonora e tematica fra queste tradizioni popolari. Gli studi antropologico-musicali hanno evidenziato che il trait d'union culturale di questi generi (Tango, Fado, Ranchera, Vals PorteÒo, Bolero).
Ë l'ambiente della marginalità, delle classi operaie e della prostituzione legato alla vita quotidiana a ridosso dei porti; temi ricorrenti sono: la gelosia, il tradimento, l'abbandono, il sentimento di fatalismo e nostalgia per un amore che non si può vivere, le bettole, il malaffare, la partenza e la nostalgia della propria terra lontana.
Canti migranti Ë un viaggio musicale tra culture che hanno accolto ed integrato tradizioni letterarie e musicali europee, fondendole, e che per questa ragione assumono molti punti di contatto..
Nella prima parte della serata si potranno gustare gli storici aperitivi della casa che per la rassegna saranno variati di volta in volta con proposte di degustazione differenti.
Ingresso con Posti Limitati* (è consigliata prenotazione)
INFO 0832 202462 - COSTO APERITIVO CONCERTO 10€
Il progetto Ë nato nel 2017 dalla collaborazione di Luisa Notarangelo con il chitarrista Christian Cassano, che ha curato gli arrangiamenti, con la volontà di promuovere le tradizioni musicali portuensi. Ha debuttato in duo chitarra e voce nel 2017, integrando poi le sonorità di una seconda chitarra e di un bandoneon, nel rispetto delle tradizioni musicali presentate, curando gli arrangiamenti con una particolare attenzione all’impianto strutturale originario dei brani, al fine di evitare confusioni stilistiche o approssimazioni dei generi proposti.