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Concerti

Festival del XVIII secolo

Domenica 16 novembre 2014 alle ore 19.00 presso il Must, Museo Storico di Lecce, una serata realizzata nell'ambito della terza edizione di "Tra musica e parole"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

FESTIVAL DEL XVIII SECOLO

VII Edizione

Domenica 16 novembre 2014 alle ore 19.00 presso il Must, Museo Storico di Lecce, una serata realizzata nell'ambito della terza edizione di "Tra musica e parole", la rassegna curata dall'Assessorato alla Cultura, Spettacoli ed Eventi guidato da Gigi Coclite, in collaborazione con l'Associazione "LecceLegge", l'Associazione Nireo con Eraldo Martucci e, per questo evento, con il Festival del XVIII Secolo con Corrado De Bernart.

Dopo il grandissimo successo della serata inaugurale, entra nel vivo il ciclo "Tra musica e parole", realizzato al Must. La rassegna propone degli incontri di musica e lettura da tenersi nelle quattro domeniche di novembre dalle ore 19 alle 20.30. Oltre che per continuare a valorizzazione il nuovo patrimonio immobiliare e ambientale recuperato dal Comune di Lecce, l'idea che sottende a questo ciclo è anche quella di valorizzare i giovani talenti musicali del territorio alternando alle loro performance le letture che chiunque, prenotandosi, vorrà fare di una poesia o di un testo letterario legato, per questa edizione, all'"Amore" visto in quattro declinazioni.

Info e prenotazioni per le letture: 3805203092; 0832682378; fax 0832 682980; mail: monica.laudisa@comune.lecce.it
Domenica 16 novembre letture e suoni saranno sul tema della Felicità. Al pianoforte il giovane e talentuoso pianista Alessio Zuccaro.

In programma Bach con il Preludio e fuga n. 4 dal I vol. del Clavicembalo ben Temperato Bwv 849, Scarlatti con la Sonata in la maggiore K208 e la Sonata in fa minore K466, Liszt con "Etudes" n. 6 "Vision" e n. 11 "Harmonies du soir.
Il programma musicale della serata è incentrato su quello che potrebbe essere idealmente un percorso di formazione per un pianista "virtuoso", aggettivo che all'epoca indicava un provetto esecutore. Gli ascolti prevedono un preludio e fuga da Clavicembalo ben temperato di J.S.Bach, raccolta che si proponeva fini didattici anche compositivi oltre che tastieristi, e due sonate di D. Scarlatti, il quale di sonate ne scrisse oltre cinquecento con il solo intento di fornire costantemente nuovo materiale musicale alla sua allieva "virtuosa" Maria Barbara di Braganza, principessa di Portogallo e poi regina di Spagna. Chiuderà la serata l'esecuzione di due studi trascendentali di Franz Liszt, composizioni tra le più note e "impervie" del repertorio pianistico.
Ingresso libero

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