Party Skeleton: la festa all'Exit 101 di Lequile
Torna il live della festosa combriccola dei Party Skeleton, questa volta nello scenario incantevole del giardino dell'Exit Cafè di Lequile.
I Party Skeleton vi proporranno i brani rock più popolari ed indimenticabili in un viaggio esilarante dagli anni '50 ai giorni nostri con artisti del calibro di David Bowie, Nirvana, Black Keys, Rolling Stones, Nancy Sinatra, The Cure, Beatles, Ray Charles, Depeche Mode, Offspring e molti altri. Se volete passare una serata tra fresco relax e divertimento, NON POTETE ASSOLUTAMENTE MANCARE. Ingresso gratuito, prenotazione tavolo: 347-6672735
Party Skeleton è una brillante e facèta nostalgic rock band nata dai cervelli lesionati di quattro amici che, in preda a deliri post adolescenziali, si sono uniti accidentalmente in un progetto destinato a sfuggirli di mano.
La mina scatenante, è la veterana bad girl Christine IX, già nota al pubblico nazionale ed internazionale per i numerosi progetti come Shotgun Babies, Christine IX, Choke In Mirrors, La Starlette Maudite e Nobody's Daughters. Poliedrica cantante e chitarrista, nei Party Skeleton Christine appende la chitarra e la voce al chiodo per suonare il basso con violenta maestosità.
Sottratta alla strada grazie ad un tag su Facebook, alla voce ritroviamo la ribattezzata "Sua Sciamanità" Elena Indigo, reduce dall'esperienza pluridecennale nella crossover band Equilibrio del Terrore e nel gruppo stoner/doom IZO. In lotta quotidiana con una gastrite da abuso di alcolici che ne placa i picchi di graziosità vocale, Elena Indigo non manca dall'incantare i deliranti fans con la sua voce avvolgente e le sue performance a metà strada tra il sensuale e il grottesco.
Primo, irresistibile guitar man dei Party Skeleton è stato l'inquietantemente talentuoso Pietro Scaligeri, cantante e chitarrista carovignese dai trascorsi metallari nei Malkavian, Evilcrosses, Gash e negli attuali System Project, El Cougar e Nakbyte. Il Felpato chitarrista, per motivi di impellente ascesa nella carriera informatica, ha però abbandonato prematuramente la band tra le lacrime e il cordoglio dei restanti membri. Al suo posto, è subentrato il passionale Gabriele Gallucci, stella veterana del rock, dalle fantasie erotiche improponibili, noto alle cronache per i numerosi tentativi di stupro nei confronti di componenti femminili, nonchè maschili, delle varie band di cui fa parte. L'accattivante Gabriele è infatti anche chitarrista nella band rock Christine IX e nel gruppo cover Motor City - Hard 'n' Blues Trio, ed è stato chitarrista nel gruppo tributo ai Litfiba, Proibito, e nel gruppo pop rock Exentia. Vederlo suonare live vi ingraviderà all'istante.
Fiore all'occhiello del gruppo, in grado di accarezzare la batteria con raccapricciante delicatezza per poi farla infuriare in un frastuono vibrante di onde sonore, è il potente batterista Pier. Viso d'angelo e da noto serial killer, Pier ha già stordito numerose platee nei precedenti gruppi metal Evilcrosses, Malkavian, Fuckin'ostia, Southern Cult e Voyage. Misterioso e sfuggente, raramente lucido, il batterista sorprende l'orecchio più raffinato con le sue sonorità caotiche ed i suoi ritmi strappamutande.
I Party Skeleton propongono, in chiave rivisitata, brani rock giocosi e festaioli, che hanno caratterizzato l'adolescenza di noialtri trentenni e ultratrentenni, con atmosfere burlesche e conviviali che strizzano l'occhio ad influenze sonore ed echi un po' dark, un po' punk, un po' di alcool.