Matthew Halsall, Heidi Vogel e Gatti Mezzi
Un concerto in quartetto con MATTHEW HALLSAL , Dj, Bandleader e trombettista di Manchester (UK). E' considerato dagli osservatori specializzati uno dei talenti più promettenti del jazz britannico.
La sua musica affonda le radici nell'amore per il jazz modale di Alice e John Coltrane e Pharoah Sanders, così come per le vecchie glorie anni '60 del British Jazz.
I suoi album "ending my love", "Colour Yes" e "On the Go" (Gondwana label) hanno conquistato un vasto pubblico in giro per il mondo e il favore di musicisti di spicco come Gilles Peterson.
20 APRILE, PASQUA
torna con noi HEIDI VOGEL, la carriera di Heidi Vogel inizia nel 1995 con Phil Collins che le consegna il premio Yamaha National Youth Rock and Pop Award. Entra in contatto con la Virgin e il Cirque du Soleil decide di portarla in tournée in giro per il mondo. Dopodichè nel 2006 The Cinematic Orchestra la sceglie come sua voce.Tantissime le sue collaborazioni: Isaac Hayes, Roots Manuva, Bob Sinclaire, Carl Anderson, Bobby McFerrin, i Brand New Heavies solo per fare alcuni nomi. Nel 2011 ha aperto il concerto di Erika Badu a Dubai. Si esibisce con la London Metropolitan Orchestra e con la Krakow Symphony Orchestra. Nel 2013 pubblica il suo album di debutto, Turn Up The Quiet con delle interpretazioni travolgenti delle canzoni della tradizione brasiliana degli anni '69/'70 eseguiti da musicisti di grande talento e remixati dalla Cinematic Orchestra, IG Culture ed Emanative.
25 APRILE ,
ospiteremo I GATTI MEZZI, nascono nel 2005, Tommaso Novi e Francesco Bottai in un insieme di jazz, swing e musica popolare traendo ispirazione dagli stili di Giorgio Gaber, Paolo Conte e Fred Buscaglione.Iniziano una collaborazione col cantautore livornese Bobo Rondelli.
I Gatti Mezzi tra il 2006 e il 2008 riescono a totalizzare oltre 200 date oltre il confine della loro Toscana. Nel 2009 esce "Struscioni" presentato al Teatro Verdi di Pisa con un tutto esaurito (terzo lavoro, in uscita su etichetta Sam, prodotto da Mirco Mencacci con la collaborazione di Andrea Ciacchini). Con "Struscioni" I Gatti Mezzi ingaggiano un personale duello con la musica di consumo. Con questo album superano i confini della Toscana, ottenendo consensi e stima in regioni apparentemente avulse dal proprio mondo di riferimento.
Finalisti all'edizione 2009 nel Festival Musicultura di Recanati e vincitori assoluti del Festival a Busseto (dedicato al mecenate del Maestro Giuseppe Verdi).
Nel Giugno del 2011 esce "Berve fra le Berve", il quarto disco dei "Gatti", il secondo con la produzione Sam di Mirco Mencacci e la collaborazione di Gabriele Guidi. L'album è un concentrato di riflessioni sulla contemporaneità ed autoironia, abbracciando generi che vanno dall'impressionismo del '900 a Mozart, da Duke Ellington e Theolonius Monk a Nino Rota, fino a certe forme ormai desuete del cantautorato italiano.
"Roba da gatti mezzi", dicevano i nostri padri.
La peggior cosa che possa capitare ad un gatto è essere sorpreso da un diluvio in un vicolo di notte o una piena del fiume in città.
Due gatti infradiciati scorazzanti in un vicolo notturno alla ricerca di una lisca o di una compagna in calore è l'idea che ci ha affascinato per raccontare una città borghese, globalizzata e tecnologica che si sta dimenticando dei propri vicoli bui e puzzolenti, dei suoni e dei rumori che li animano e dei loro abitanti secchi e spelacchiati che vivono fra un miagolio d'amore e uno di disperazione.
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