"No jazz fest 2017": suoni, visioni, musiche future
Il “No Jazz Fest” esplora le nuove frontiere della composizione inedita spostando lo sguardo verso ciò che si trova oltre il confine dell'improvvisazione jazz, inteso come spazio di grande libertà espressiva, indagando le esperienze in cui la tecnica tradizionale si confronta con la sperimentazione elettronica, la World Music, la visual art, il mondo dei dee-jay.
Per il quarto anno consecutivo e dopo il successo di pubblico delle prime tre edizioni, il “No Jazz Fest” ritorna, con il sostegno del Comune di Melendugno, accostando due esperienze di ricerca musicale tra le più interessanti del panorama contemporaneo, Fulvio Palese, musicista compositore, filosofo e docente di sax in uno special quartet con Piero Vincenti al pianoforte e tastiere, Francesco Pennetta alla batteria, Paolo Romano al basso elettrico, ed eccezionalmente per il No Jazz Fest, con la partecipazione straordinaria di Rosàlia De Souza, la splendida voce brasiliana di nascita e italiana d’adozione, regina della Bossanova, già prodotta artisticamente da Nicola Conte, la principale interprete della tradizione brasiliana in Italia. Durante la serata, si esibiranno i The Johnnybones, nel loro repertorio Rockabilly, Rock'n'roll, Blues, Swing. Proporranno una loro inedita rivisitazione in chiave moderna degli Anni '50. Il tutto condito dall’accurata selezione del dj set Gusto Folk, dal noto programma web radio su Radio Flo.
La prima edizione nel 2014 apriva le porte della Costa Adriatica ad alcuni esponenti di spicco della scena musicale internazionale, tra i quali uno dei più straordinari cantanti americani, Philip Hamilton, Fabrizia Barresi, apprezzatissima artista europea nel campo dell’improvvisazione vocale giunta dalla Francia. L'edizione del 2015 volgeva lo sguardo ad alcune esperienze artistiche pugliesi che rappresentano storici emblemi locali, baluardi di impegno sociale e fiori all'occhiello dell'avanguardia musicale del tacco d'Italia, quali Nandu Popu e i Balkan Trip, fino alle sperimentazioni elettroniche e post – kosmiche di Baba Yoga e Corridoiokraut. La terza edizione ha ospitato il producer di fama internazionale Populous, e la quarta, con il jazzista Fulvio Palese e la cantante brasiliana Rosàlia De Souza, continua nella direzione della combinazione sperimentale tra suoni e melodie nell’ambito della world music.
Il “No Jazz Fest”, in accordo con il Comune di Melendugno e in coerenza con gli obiettivi del progetto di valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico locale, conferma per il quarto anno la scelta di localizzare l’evento sulla Costa Adriatica, prediligendo per l’edizione 2017 Torre Dell’Orso,
Il “No Jazz Festival” ribadisce per il terzo anno la propria posizione “No Tap” realizzando un evento volto a dimostrare la validità di un modello di sviluppo economico basato sulla valorizzazione del patrimonio storico artistico, quindi musicale e paesaggistico, con l'obiettivo prioritario di tenere alta l'attenzione verso le alternative possibili, fatte di buone pratiche ad impatto ambientale pressoché inesistente, promuovendo la tutela dell'unicità territoriale ed inviando attraverso questa un forte segnale di rifiuto verso qualsiasi alternativa comprometta la bellezza e l'autonomia del territorio pugliese.