Una "bacchetta rossa" per lo Stabat mater di Caldara
Programma totalmente rinnovato quello di quest'anno, alla seconda edizione della manifestazione spirituale "Stabat Mater" che si terrà Sabato 13 Aprile nella Basilica Santa Maria ad Nives di Copertino alle ore 20.00.
La Banda di Copertino sarà nuovamente diretta dalla bacchetta rossa del M° Emanuele Raganato che, dopo il clamoroso "tutto esaurito" del concerto sinfonico del 20 Gennaio è stato riconfermato alla guida dell'istituzione musicale copertinese.
Il programma della serata prevede oltre ai titoli molto noti tra i capolavori internazionali (come Ave Verum Corpus o Lacrimosa di W.A. Mozart) anche un poco noto ma eccellente Stabat Mater di Antonio Caldara (riportato alla ribalta da Riccardo Muti con i Wiener Philarmoniker, a Roma, nel 2004).
Caldara fu un compositore barocco estremamente prolifico ed attivo a Roma, in Spagna ed a Vienna dove collaborò con eccellenti nomi della musica internazionale del periodo, tra i quali Metastasio.
Fu probabilmente l'ultimo baluardo della supremazia italiana nel campo del del teatro musicale prima dell'avvento di C.W. Gluck. Lo Stabat Mater è tratto da una delle oltre 50 messe composte, la Missa Dolorosa, ed è un esempio di olimpiaca razionalità musicale, di profonda elaborazione concettuale capace di varcare i limiti della consuetudine.
In conclusione del concerto verrà inoltre anticipato l'ormai celebre inno del Venerdì Santo, "Udite Figlie", con la presenza del coro.