Viaggio a Finibusterrae: tra parole e gusto
Venerdi 25 luglio 2014
nel giardino di Corte San Calimero
(Serrano, strada provinciale Martano - Otranto)
la libreria voltalacarta
organizza
una serata tra gusto e suggestioni:
a cena con Antonio Errico
e il suo
VIAGGIO A FINIBUSTERRAE
Il Salento tra passioni e confini
Manni Editore
Una cena raffinata, una cornice suggestiva, un autore dalla "profonda sensibilità lirica" - come ha scritto nella sua recensione l'ex ministro per i Beni Culturali Massimo Bray - un viaggio tra Lecce, Otranto, Castro e poi Santa Cesarea, Gallipoli, un reportage letterario e culturale dei luoghi più belli del Salento che sono luoghi dell'anima, paesaggi interiori e anche chiese, vicoletti, storie di genti; il tutto gustando le prelibatezze dello chef Emanuela Zonno.
Tra una portata e l'altra l'autore dialogherà con il prof. Marcello Aprile, docente di Linguistica Italiana all'Università del Salento.
Per info e prenotazioni: 3381676385 - 3460055069
singolo € 32,00 (cena bevande incluse + libro)
coppia € 53,00 (cena bevande incluse + libro)
start h 21.15
Il libro
Lecce. Città dove la pietra lievita, si solleva verso il cielo quasi svaporasse, si fa modulazione di decorazioni, immagine armoniosa di volute, slittamento ondoso delle prospettive, nuvolaglia di decorazioni.
Poi Otranto. Il silenzio che allaga le strade, si rapprende nell'aria, ammutolisce il vociare, si attacca alla pelle come lo scirocco, si apposta in ogni angolo come un'ombra, acquieta i tumulti del pensiero, è velo sugli affanni di ogni giorno.
Poi Castro. Che ha tempeste luminose quando albeggia, bonacce quando comincia ad imbrunire, gorghi di luce alla metà del giorno: mulinelli, vortici che accerchiano la mente, che disorientano, fanno vacillare.
Poi la malinconia di Santa Cesarea; e diventa tristezza, se non si ha un amore.
Poi Gallipoli, le sue chiese. Una dopo l'altra. Una accanto all'altra. Come per fermare il vento, o almeno disorientarlo, ingannarlo, per farlo sfrenare lungo i bastioni, fino a sfiancarsi, a dissolversi, senza entrare rapinoso nei vichi, senza rovesciarsi sul mare.
Poi i poeti, le piazze, i fari.
Un viaggio suggestivo e poetico.
L'autore
Antonio Errico è nato nel Salento leccese, dove vive e lavora come dirigente scolastico.
Collabora con quotidiani e riviste.