Vinicio Capossela e la Banda della posta ospite di bande a sud a Trepuzzi
Lunedì 4 agosto, a Trepuzzi in Largo Margherita alle ore 22:30, ad aprire le danze sarà dunque Vincio Capossela con la banda della Posta. Un tour che ha infiammato le piazze di tutta Italia e che vede Bande a Sud quest'anno come unica data nel Salento.
L'incontro di Vinicio con la banda non poteva non toccare le lande del laboratorio degli immaginari bandistici, un festival che anno dopo anno ha preso in cura con coraggio, passione e un po' di sana follia la storia così intensa e ricca eppure così poco raccontatta che è quella delle bande del Sud.
Capossela, che ha affascinato più di una generazione con poesia, stupore, sperimentazione continua e amore per la terra, ricerca la banda e il suo essere veicolo sociale di amore e condivisione. Alle canzoni di Capossela, alle polke, alle quadriglie e alle mazurke del gruppo di musicisti di Calitri, si aggiunge quest'anno un repertorio che attinge alle musiche folk, al canto sociale e di lavoro, al canto anarchico e alle canzoni di guerra nel centenario del conflitto mondiale, senza dimenticare i cantanti dell'emigrazione ferroviaria degli anni '60. Special guest femminile sarà la straordinaria voce salentina Enza Pagliara.
La Banda della Posta è un complesso di anziani musicisti del paese di origine della famiglia di Vinicio, Calitri, Alta Irpinia, che sin dagli anni '50 ha suonato agli sposalizi del paese un repertorio musicale energico e vitale, fatto di mazurke, polke, valzer, passo doppio, tango, tarantella, quadriglia e fox trot. Per presentare la Banda della posta al pubblico Vinicio ha scritto:
«Lo sposalizio è stato il corpo e il pane della comunità. Il mattone fondante della comunità, veniva consumato con il cibo e con la musica. Questa musica che accompagnava il rito era musica umile, da ballo, adatta ad alleggerire le cannazze di maccheroni e a "sponzare" le camicie bianche, che finivano madide e inzuppate, come i cristiani che le indossavano.>>