La confessione: un prete gay racconta la sua storia
Compagnia Salvatore Della Villa Ipogeo Bacile Comune di Spongano
Teatro Sotterraneo - Ipogeo Bacile
FORTEZZA IN OPERA
TEATRO MUSICA ARTE
2018/19 anno terzo DIVERSITA'
dal 7 aprile al 30 giugno 2019
19 maggio ore 21.00
LA CONFESSIONE
di Marco Politi
messa in scena di e con Alfredo Traversa
Quarto appuntamento con "Fortezza in Opera" stagione multidisciplinare di teatro, musica e letterature, dell’Ipogeo Bacile-Teatro Sotterraneo di Spongano, diretta dalla Compagnia Salvatore Della Villa.
"La Confessione” di Marco Politi (già vaticanista e biografo di Giovanni Paolo II) ed Alfredo Traversa, è il primo spettacolo teatrale in Italia che racconta la condizione di un sacerdote omosessuale. Tratto dall’omonimo romanzo di Politi: “La Confessione. Un Prete Gay Racconta La Sua Storia”, con l’interpretazione e la regia di Alfredo Traversa. L’opera nasce da un incontro con un prete che ha raccontato il suo mondo ed il suo vissuto.
Dall’entrata in seminario alle saune, dalla sospensione alla celebrazione eucaristica.
Un calvario attraverso le scomuniche della gerarchia ecclesiastica e la comprensione dell’uomo e dei suoi desideri carnali. Una testimonianza drammatica e sincera di un prete cattolico che scopre di essere omosessuale, raccontata sul palco mentre, nella vita reale, è in giro per Roma. Non ha segreti, si mostra al pubblico proprio come nell’atto di una confessione piena. Non c’è mediazione. Il suo corpo e la sua anima sono davanti agli spettatori.
Lo spettacolo porta in scena il dissidio interiore di un uomo che vuole essere sacerdote e - al contempo - è conscio della propria condizione omosessuale. "Un uomo disarmato - dice Traversa - perché vorrebbe 'tenere insieme' tutte e due le sue parti, quasi un dramma dal sapore shakespeariano. Non è un atto di accusa alla chiesa, anzi: lo spettacolo indaga sull'uomo, nella sua interezza. Vuole essere un momento di riflessione su questo tema così delicato e raccogliere, insieme, il grido di dolore e l'appello di questo sacerdote. Credo che sia questa la funzione del teatro: portare in scena la verità, con le sue contraddizioni, e stimolare il pensiero".
Dichiara Marco Politi, che ha raccolto la testimonianza del sacerdote: “Questa è la storia, mai raccontata, di un prete lacerato tra la fedeltà al proprio essere intimo e la fedeltà alla missione che ha scelto. La Chiesa contraria a Francesco demonizza gli omosessuali, ma non ha il coraggio di affrontare gli abusi”. “Non è stato facile arrivare sino a questo punto. Sentire l’urgenza di portare un corpo in scena per vedere le sue piaghe. Per condividerne la contraddizione – racconta l’interprete Alfredo Traversa –, ho cercato lo scrittore e giornalista Marco Politi per anni, volevo comprendere quello che lo scrittore Vincenzo Cerami aveva già scritto sul conto del sacerdote nella prefazione al libro di Politi ('E’ il viaggio di un’anima alta, messa a dura prova da un destino difficile. Chi parla è una persona speciale, vera e vivente. La sua voce è di un uomo disarmante e sincero fin quasi alla spudoratezza, ma ferma nel suo desiderio di assoluzione e di vita'). C’è amore, c’è odio, c’è insicurezza, c’è distruzione, c’è salvezza, c’è conforto, c’è silenzio. C’è tutto il mondo nell’anima del nostro sconosciuto e se ci fosse una via d’uscita non ci sarebbe la vita, non ci sarebbe il teatro".
Si proseguirà il 16 giugno con la seconda scène d'exercice "Ho scelto te perché non avevo altro", in scena gli allievi della Scuola di Teatro ‘La Macchina Attoriale’ diretta da Salvatore Della Villa.
TEATRO SOTTERRANEO - Ipogeo Bacile P.zza Bacile - Spongano
Biglietto: €8 intero - €5 ridotto per under 30 e over 65
Info e prenotazioni: Compagnia Salvatore Della Villa 329.7155894/327.9860420
FB Ipogeo Bacile - Teatro Sotterraneo
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