A Minervino il presepe vivente nell'antico frantoio
A Minervino il presepe vivente raggiunge la Terza edizione firmata Ogm. Sarà realizzato in un frantoio ipogeo di 700 metri quadri, uno dei più grandi del Salento e dei più antichi
Redazione
11 dicembre 2009 12:17
A Minervino il presepe vivente raggiunge la terza edizione firmata Ogm. "Il merito dei soci dell'Officina Giovani Minervino - dichiara il Presidente Luca Pezzulla -, è stato solo quello di voler riprendere, a tutti i costi, mossi dai suggestivi ricordi di quella rappresentazione dalla quale venivano rapiti e affascinati da bambini, una tradizione interrotta per ben 14 anni".
Il frantoio ipogeo di 700 metri quadri, uno dei più grandi del Salento e dei più antichi, infatti risale al XVI secolo ed offre numerosi spunti a chi realizza il presepe, perché quasi interamente ricavato dal banco roccioso, presenta un sorprendente susseguirsi di nicchie che danno al visitatore la sensazione di trovarsi in luogo perduto nel tempo; ulteriore fascino, inoltre, viene fornito dal fatto che passando sotto il piano stradale ad una profondità di tre metri il visitatore si trova disorientato e sorpreso dal fatto che entrando da un lato delle strada, uscendo, si ritroverà dal lato opposto.
Dopo il successo di queste due edizioni, dove sono stati stimati ben 15000 visitatori, quest'anno l'associazione culturale punta a valorizzare ancor di più il patrimonio messo a loro disposizione e le risorse presenti nel proprio territorio con numerose iniziative.
All'interno del frantoio il visitatore vedrà affiancato all'antica Betlemme, alla quale ogni anno si cerca di dare sempre una nuova interpretazione, il nostro salento con i suoi colori, profumi, animali e soprattutto antichi mestieri. Il viaggio all'interno del presepe sarà allietato da degustazioni di prodotti tipici offerti per l'occasione dalle realtà presenti nel territorio, inoltre tra le numerose novità anche una brochure che illustrerà al visitatore tutta la storia del frantoio.
Sul piazzale che si trova all'esterno oltre a degustare le tradizionali "pittule", preparate ad arte dalle esperte donne minervinesi, e il vin brulè, il visitatore rimarrà incantato da numerose inziative che varieranno di giorno in giorno; ad esempio nei giorni 26 dicembre e I° gennaio saranno presenti gli zampognari della Compagnia Musicante Pastorale.
La realizzazione di questo spettacolo, che l'associazione riesce ad offrire ai suoi ospiti, è frutto di un lungo lavoro di preparazione, ricerca ma soprattutto di collaborazione con tutta la comunità Minervinese, infatti, oltre alle 100 comparse che animano la rappresentazione, c'è chi mette a disposizione dell'evento il proprio tempo e il proprio talento, inoltre grande disponibilità è offerta dalle maestranze degli esercizi commerciali, dalle Istituzioni e da molti amici che furono tra i promotori delle edizioni precedenti.
Perché l'evento non sia funzionale solo a se stesso, oltre ad offrire emozioni, l'associazione, mossa dallo spirito natalizio, indirizza parte delle offerte per opere di beneficenza in base alle necessità. È possibile visitare il Presepe Vivente nei giorni 25,26 Dicembre, 1º, 3 e 6 Gennaio, dalle ore 17, fino alle ore 21. Da non perdere l'arrivo dei Re Magi il 6 gennaio intorno alle 19, dove, come finale di questo evento, l'Ogm assicura molte sorprese.
Il frantoio ipogeo di 700 metri quadri, uno dei più grandi del Salento e dei più antichi, infatti risale al XVI secolo ed offre numerosi spunti a chi realizza il presepe, perché quasi interamente ricavato dal banco roccioso, presenta un sorprendente susseguirsi di nicchie che danno al visitatore la sensazione di trovarsi in luogo perduto nel tempo; ulteriore fascino, inoltre, viene fornito dal fatto che passando sotto il piano stradale ad una profondità di tre metri il visitatore si trova disorientato e sorpreso dal fatto che entrando da un lato delle strada, uscendo, si ritroverà dal lato opposto.
Dopo il successo di queste due edizioni, dove sono stati stimati ben 15000 visitatori, quest'anno l'associazione culturale punta a valorizzare ancor di più il patrimonio messo a loro disposizione e le risorse presenti nel proprio territorio con numerose iniziative.
All'interno del frantoio il visitatore vedrà affiancato all'antica Betlemme, alla quale ogni anno si cerca di dare sempre una nuova interpretazione, il nostro salento con i suoi colori, profumi, animali e soprattutto antichi mestieri. Il viaggio all'interno del presepe sarà allietato da degustazioni di prodotti tipici offerti per l'occasione dalle realtà presenti nel territorio, inoltre tra le numerose novità anche una brochure che illustrerà al visitatore tutta la storia del frantoio.
Sul piazzale che si trova all'esterno oltre a degustare le tradizionali "pittule", preparate ad arte dalle esperte donne minervinesi, e il vin brulè, il visitatore rimarrà incantato da numerose inziative che varieranno di giorno in giorno; ad esempio nei giorni 26 dicembre e I° gennaio saranno presenti gli zampognari della Compagnia Musicante Pastorale.
La realizzazione di questo spettacolo, che l'associazione riesce ad offrire ai suoi ospiti, è frutto di un lungo lavoro di preparazione, ricerca ma soprattutto di collaborazione con tutta la comunità Minervinese, infatti, oltre alle 100 comparse che animano la rappresentazione, c'è chi mette a disposizione dell'evento il proprio tempo e il proprio talento, inoltre grande disponibilità è offerta dalle maestranze degli esercizi commerciali, dalle Istituzioni e da molti amici che furono tra i promotori delle edizioni precedenti.
Perché l'evento non sia funzionale solo a se stesso, oltre ad offrire emozioni, l'associazione, mossa dallo spirito natalizio, indirizza parte delle offerte per opere di beneficenza in base alle necessità. È possibile visitare il Presepe Vivente nei giorni 25,26 Dicembre, 1º, 3 e 6 Gennaio, dalle ore 17, fino alle ore 21. Da non perdere l'arrivo dei Re Magi il 6 gennaio intorno alle 19, dove, come finale di questo evento, l'Ogm assicura molte sorprese.
Redazione
11 dicembre 2009 12:17
