Al via la rassegna "universi, cultura, tradizioni, sapori"
Domenica 26 marzo presso il Salento D'Amare Point il primo appuntamento della rassegna dedicata alla Palestina con piatti tipici, musiche e danze tradizionali. Ospiti dell'evento Khader Alhadweh e Ibrahim Asfoura, chef della Cisgiordania, e Ayman Alladaa, artista poliedrico di Gaza. Ingresso libero. Sarà inaugurata domenica 26 marzo, a partire dalle ore 17.30, presso il Salento D'Amare Point (Palazzo dei Celestini), la rassegna "Universi", un ciclo di incontri culturali a cura dell'associazione culturale di promozione sociale Artesottoilsole e Salento d'Amare, info point della Provincia di Lecce.
La rassegna, sottotitolata "cultura, tradizioni e sapori" si prefigge di costruire "ponti umani", confrontando e coniugando diverse culture ed identità con la caratteristica tradizione salentina. La parola d'ordine è quindi interculturalità, elemento imprescindibile delle moderne società: la curiosità di conoscere e confrontarsi con culture e tradizioni diverse è alla base della mutua comprensione, dell'interazione e dell'accoglienza che ha sempre contraddistinto il Mezzogiorno ed il Salento in particolar modo. Insieme agli ospiti, ragazzi provenienti da paesi esteri, si compirà un viaggio "gli Uni-Verso gli altri" attraverso racconti, musica, danza, poesia e degustazione di prodotti tradizionali alla ricerca di analogie e peculiarità. Il primo appuntamento della rassegna sarà dedicato alla Palestina e vedrà protagonisti due giovanissimi e intraprendenti chef della Cisgiordania (di madrelingua araba e parlanti inglese), Khader Alhadweh e Ibrahim Asfoura, desiderosi di condividere le proprie tradizioni e di omaggiare la propria terra.
Delizieranno i partecipanti con piatti tipici, musiche e danze tradizionali. Ospite dell'evento sarà anche Ayman Alladaa, artista poliedrico di Gaza, che proporrà l'anteprima della sua esposizione dal titolo "C'è sulla mappa", prevista per il prossimo mese. Ayman ci introdurrà nel suo mondo fatto di storie ricche di ispirazione e di ricordi. Le sue opere raccontano visivamente e concettualmente il luogo dell'appartenenza e della memoria con il quale l'artista dialoga con toni nostalgici ed evocativi. Gli ospiti ed i ragazzi di Artesottoilsole, infine, intratterranno il pubblico con la lettura di brani tratti da opere di celebri poeti palestinesi e con l'improvvisazione di inediti a rievocare e celebrare la bellezza, la malinconia e la suggestione della terra di Palestina. Dalle 17.30 alle 20.30 Ingresso libero