"Hai fatto burrasca": il libro di Rossano Astremo
La raccolta poetica, Hai fatto burrasca, non è un discorso
amoroso consapevole, come potrebbe esserlo una
lettera dal passato alla donna amata, ma una precisa,
urgentissima, richiesta di senso e memoria, all’interno
di un’inquieta partita a scacchi, spostata in difesa.
Attoniti lascia l’amore quando il tempo passa e calpesta,
ma la poesia può consegnare quell’amore ancora intatto
e ancora furente al lettore, perché partecipi alla sua
attribuzione del senso.
In questa desiderata, necessaria
condivisione di senso ed esperienza, la raccolta di
Rossano Astremo si allinea allo spirito del progetto di
Collettiva. La poesia di Astremo dice del cuore e del
corpo ciò che il cuore e il corpo non sanno; lo fa in un
tempo tutto interiore, che non è passato e non è futuro,
né misura soggettiva, né misura oggettiva.
Dice di un amore che sempre è, con i suoi arredi, i suoi metalli, le
sue briciole organiche; dice di una burrasca che continua
a ruggire, dialogando con tutta l’altra poesia, con tutti gli
altri poeti. Grazie ad una lingua bollente, che è insieme
ospitale e acuminata, il poeta qui non è il fingitore, non
mima il suo dolore, ma gli dà fuoco e lo guarda ardere
lentamente. Quel fuoco, prendendo la via della parola, fa
gran luce. In una sola bellissima fiammata, l’ultima, l’Io
innamorato disperde nell’aria la sua disperata chimica
organica e lessicale, concedendo il miracolo del Tu e del
Noi.
L'autore dialogherà con Mauro Marino.