"Periferie senza scarti": la filosofia dentro la città
Un ciclo di incontri e seminari gratuiti condotti da docenti universitari (ogni lunedì) e di laboratori con sessioni parallele per adulti e per bambini (ogni martedì) tenuti da psicologi, counsellour e pedagogisti, per la promozione della conoscenza e l’applicazione dei modelli maieutici della filosofia con l’obiettivo di “valorizzare le periferie umane e geografiche”: dal 2 maggio al 6 giugno 2016 l’ex Chiesetta Balsamo di Lecce ospiterà la prima edizione del progetto “Le Periferie. Senza Scarti”, promosso dal “Laboratorio per le congetture filosofiche” nato all’interno del Corso di Laurea in Filosofia dell’Università del Salento, in collaborazione con il Comune di Lecce e con il sostegno di Monteco, Ecomet, Gruppo Giovani di Confindustria Lecce e Arte Grafica, ideato e curato dalla professoressa Nadia Bray.
Il progetto è rivolto a studenti e studentesse e al pubblico dei cittadini, con il quale si intendono attivare momenti di confronto e di dialogo, e punta a sensibilizzare sul tema dello “scarto”, portare la filosofia e le scienze fuori dalle mura dell’Università e dentro la vita della città, agire in collaborazione con figure professionali attive sul territorio, incontrare in modo naturale e produttivo il mondo delle imprese. «Il progetto promuoverà momenti di consapevolezza nella cittadinanza», spiega la professoressa Bray, «nella profonda convinzione che proprio la consapevolezza possa condurre all’esercizio della titolarità di diritti politici, economici e sociali dei singoli e delle comunità, in nome di una cultura capace di mettere in relazione centri e periferie, partendo dai diritti delle persone, le quali sono sempre centri».
Gli incontri si terranno sempre dalle ore 17 alle ore 19, per informazioni e prenotazioni si può scrivere a nadia.bray@unisalento.it o telefonare al numero 335 6324135. Assieme al laboratorio “Filosofia come Sapere Comunicativo”, l’iniziativa consente agli studenti l’acquisizione di 4 CFU. Verrà rilasciato attestato di partecipazione.
Lunedì 2 maggio il programma degli incontri prenderà il via con “Esperienze di Pedagogia di Comunità” di Salvatore Colazzo (preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali, UniSalento), e “La Chiesetta Balsamo. Prospettive filosofiche per un utilizzo costruttivo della gentrification” di Valentina Cremonesini (docente di Sociologia Generale e Teorie sociologiche contemporanee, UniSalento). Lunedì 9 maggio appuntamento con “Scartare o riscoprire? Conoscere per non sbagliare” di Ennio De Bellis (docente di Storia della filosofia, UniSalento), e “Imparare a conoscere per imparare a pensare” di Marco Piccinno (docente di Didattica Generale presso il Corso di Laurea in Filosofia, UniSalento). Lunedì 16 maggio si prosegue con “Lo scarto, la follia, le streghe nella storia della filosofia” di Alessandra Beccarisi (presidente del Corso di Laurea in Filosofia, UniSalento) e “Il movimento medievale delle beghine: quando lo scarto è una scelta” di Marco Maniglio (dottorando in Forme e Storia dei Saperi Filosofici, UniSalento). Lunedì 23 maggio spazio a “Tra filosofia e psichiatria: l’incontro con il pensiero della libertà” di Eliana Forcignanò (dottoranda in Scienze della Mente e delle relazioni umane, UniSalento) e “Vite di scarto. La lezione di Bauman” di Antonio Quarta (docente di Storia della Filosofia contemporanea, UniSalento).
I laboratori, con sessioni parallele per adulti e bambini, prenderanno il via martedì 3 maggio con “L’esperienza dello scartare” di Salvatore Patera (sociologo, Dottore di ricerca in Pedagogia, UniSalento) e “Il giocattolo che io scarto. Cosa si può scartare?” di Ezio del Gottardo (Ricercatore in Pedagogia Generale e Sociale, Università Telematica Pegaso-Napoli) e Adalgisa Romano (artista, designer ed educatrice di Art and Ars Gallery).
Martedì 10 maggio in programma gli “Scarti nell’anima” di Daniele Gabriele (direttore Istituto di Sophianalisi e Cosmo-Art, Scuola di Formazione di Counseling in A.P.E.) e Alessia Mitaritonna (psicologa, psicoterapeuta in formazione presso la Scuola di Psicoterapia cognitivo interpersonale di Roma) e “La sca(R)Tola che qualcuno voleva” di Giuseppe Scarciglia (responsabile Orienta giovani, formatore e Career counselling presso il Consorsio Welfare di Poggiardo) e Annarita Cotardo (animatore presso l’Associazione Culturale Joy).
Martedì 17 maggio appuntamento con “Valorizzazione del ‘maschile’ e del ‘femminile’ nei processi decisionali” di Stefano Marra (socio Formatore del Coordinamento Nazionale Counselor Professionisti e Socio del Centro Studi De Risio) e Raffaella Scorrano (Socia del Coordinamento Nazionale Counselor Professionisti e Socio del Centro Studi De Risio) e “Una bella giornata. Laboratorio di philosophy for children” di Paola Teresa Grassi (IACP teacher, Formatrice e operatrice culturale presso il Fondo Verri) e Alessia Mitaritonna (psicologa, psicoterapeuta in formazione della Scuola di Psicoterapia cognitivo interpersonale di Roma).
Martedì 24 maggio l’ultimo laboratorio vedrà lavorare insieme adulti e bambini sul tema “L’errore e la paura di sbagliare. L’errore come occasione e non come motivo di scarto” con Anna De Nitto (direttore Istituto di Sophianalisi e Cosmo-Art, Scuola di Formazione di Counseling in A.P.E.), Simona Cleopazzo (direttivo e referente della biblioteca di quartiere - Ammirato Culture House), Paolo Potì (docente presso “It’s Time. Non solo dopo-scuola”) e Adalgisa Romano (artista, designer, educatrice di Art and Ars Gallery).
Il progetto si concluderà lunedì 6 giugno con gli interventi della curatrice Nadia Bray (docente di Storia della Metafisica Antica e Medievale, Uni Salento) e di Laura Tundo (docente di Filosofia Morale e Bioetica, Uni Salento) e la tavola rotonda conclusiva alla quale prederanno parte anche Andrea Guido (assessore Politiche Ambientali, Protezione Civile, Igiene, Randagismo del Comune di Lecce) e Alessandra Beccarisi (docente di Storia della Filosofia Medievale e Presidente del Corso di Laurea in Filosofia, UniSalento).