Qui se mai verrai: il Salento e i poeti del 900 salentino
Domenica 21 luglio, Luoghi d’Allerta fa tappa a Lecce nel chiostro dell’ ex Convento degli Agostiniani.
Ad aprire la serata la presentazione a cura di Giovanni Spedicati e Mauro Marino del romanzo di ambientazione leccese “I fiori di Althusser” di Daniele Capone (edizioni Robin&Sons).
A seguire il concerto recital “Qui se mai verrai. Il Salento e i poeti del 900 salentino” con i suoni di Claudio Prima, Rachele Andrioli, Francesco Pellizzari e le voci narranti di Simone Giorgino e Piero Rapanà.
“I fiori di Althusser” di Daniele Capone racconta la storia di un attempato intellettuale che torna a Lecce, luogo della sua giovinezza, per meglio concentrarsi sul romanzo che deve terminare di scrivere.
È ricco, ironico, disincantato. L’aria molle della città lo risucchia in tutt’altre storie e lo induce a scrivere a lungo di quella che per lui è stata un’irripetibile età sonora (gli anni tra la metà dei Sessanta e la metà dei Settanta), echeggiante di melodie, risate, spensieratezza e strazi privati e collettivi. Nelle vicende narrate fanno capolino anche personaggi reali come Antonio Caprarica, Louis Althusser e Pierpaolo Pasolini, per limitarsi ai più noti”.
Il concerto recital “Qui se mai verrai. Il Salento e i poeti del 900 salentino” con i suoni di Claudio Prima, Rachele Andrioli, Francesco Pellizzari e le voci narranti di Simone Giorgino e Piero Rapanà torna per celebrare - a undici anni dalla prima edizione dell'audio libro “Qui se mai verrai…” (Fondo Verri, 2008) - la necessità di ritornare su quei passi, di indugiare nei luoghi che sussurrarono ai poeti la traccia di una geografia ideale della Terra d'Otranto, della sua natura. Ognuno può provare stupore se volge lo sguardo. Sente voci. Le molte voci che la poesia accoglie. L’opera, introdotta da Antonio Errico, è composta di due sezioni. Una ampiamente rivolta al capoluogo Lecce e l’altra al Salento con versi dedicati ad Acaya, a Roca, a Martano, a Otranto, a Castro, a Poggiardo, a Palmariggi, a Vitigliano, a Cocumola, a Porto Badisco, a Santa Maria di Leuca e a Gallipoli. I poeti a cui “Qui se mai verrai...” restituisce voce lungo il suo itinerario sono Vittorio Bodini, Girolamo Comi, Ercole Ugo D’Andrea, Rina Durante, Vittore Fiore, Vittorio Pagano, Claudia Ruggeri, Salvatore Toma e Antonio Verri.