"Tornando a casa - Siamo tutti migranti"
Domenica 25 giugno a Racale presso il Museo dell’Emigrante di Palazzo d’Ippolito si conclude, con la presentazione del libro “Mafia Caporale” di Leonardo Palmisano, la lunga rassegna “Tornando a casa – Siamo tutti migranti”.
Iniziata i primi di maggio e organizzata dagli Indisciplinati nell’ambito del Programma delle attività culturali della Regione Puglia per il triennio 2016-2018, la rassegna è stata un intenso racconto sul tema dell’emigrazione, presentato in ogni suo aspetto, storico, critico e di esperienza reale, attraverso l’alternarsi di incontri, dibattiti, presentazioni di libri e percorsi teatrali per celebrare un tema caro alla nostra terra, alla storia del nostro Salento.
Gli Indisciplinati, gestori del Museo dell’Emigrante, recuperato grazie ai fondi del Gal Serre Salentine, hanno organizzato la rassegna come momento culmine di un progetto ben più ampio, ideato per poter affrontare un tema declinato soprattutto al passato e che invece oggi necessita un racconto vivo, coinvolgendo le nuove generazioni per accompagnarle verso una maggiore consapevolezza della storia di questa terra.
Nel Museo infatti da domenica saranno custoditi tutti i lavori realizzati in questi mesi dalle scolaresche di Taviano, Racale e Casarano e a ognuno di loro sarà destinata una bacheca specifica con i documenti e le testimonianze raccolte dai ragazzi nei mesi di preparazione.
L’apertura di tale percorso sarà il momento introduttivo della serata del 25 giugno: alle 20, dopo i saluti istituzionali dei sindaci dei comuni coinvolti e dei dirigenti scolastici, sarà aperta al pubblico la consultazione dei contributi dei ragazzi degli Istituti scolastici; a seguire la presentazione del libro “Mafia Caporale” alla presenza dell’autore Leonardo Palmisano, che dialogherà con Aurelia Trianni, operatrice culturale; modererà Robert D’Alessandro, Presidente del Consiglio degli Studenti dell’Università del Salento e le letture saranno affidate alla voce degli attori di Teménos Recinti Teatrali.
A seguire una degustazione a tema a cura dell’Enoteca Vineria La Cantiniera.
“La mostra – spiega Liliana Putino, presidente della cooperativa Gli Indisciplinati – rappresenta il risultato finale di un lungo e attento lavoro di raccolta di materiale fotografico e antichi oggetti di vita quotidiana dei nostri migranti. È stato un lavoro che ci ha posto a diretto contatto con la popolazione, con gli studenti, gli anziani dei nostri comuni, e soprattutto ha favorito un dialogo tra le giovani e vecchie generazioni. Siamo stati nelle abitazioni private, nelle scuole, nelle associazioni. Grazie a questo percorso abbiamo dato voce ai ricordi, restituendo così alla comunità tesori che raccontano una storia comune che ci unisce e sulle cui radici dobbiamo rafforzare la nostra identità”.
Gli In-disciplinati
Gestori del Museo Dell’Emigrante e della Biblioteca di Racale, In-disciplinati è una cooperativa nata per realizzare eventi culturali, promuovere e valorizzare il territorio. Produce e organizza spettacoli teatrali e musicali, manifestazioni, rassegne, mostre, concorsi, congressi, conferenze, premi, concerti, spettacoli, feste e ogni altra iniziativa utile alla promozione ed alla diffusione dell’arte e della cultura. Indice concorsi e rassegne, corsi didattici, seminari di studio, convegni e dimostrazioni, anche in stretta collaborazione con il mondo della scuola, della promozione turistica e delle associazioni socio-culturali.