"La storia di Naima - reading"
Attraversare culture, discipline e lingue per tenere i mondi aperti: prosegue il tour di presentazione di Al Maqam, la storia di Naìma (O del corpo che si rivela) , primo numero della collana “Camminamenti” di Kurumuny Edizioni, con poesie scelte di Joumana Haddad e un saggio di Nabil Salameh (Nabil Bey). Martedì 30 luglio alle 20.30 la raccolta verrà presentata ad Alessano (Le) per festeggiare i 15 anni della Libreria Idrusa.
Per l'occasione, la presentazione sarà un vero e proprio spettacolo, con “La storia di Naìma – Reading” – testi di Joumana Haddad, voci di Marthia Carrozzo e Nabil Salameh, musiche di Nabil Salameh.
Con “Camminamenti” Kurumuny conferma l'impegno nel valorizzare e celebrare la parola poetica, già profuso nel progetto di “Rosada” , la prima collana di poesia contemporanea della casa editrice salentina curata da Milena Magnani e Sergio Rotino, che conduce un attento lavoro di scavo sulle nuove voci della poesia di oggi.
“Camminamenti, piccola collana di scritture in movimento” è diretta dalla poetessa Marthia Carrozzo. In un momento storico minacciato da inquietanti chiusure, “Camminamenti” recupera il valore universale della poesia, e la sua naturale disposizione alla prossimità e alla contaminazione, e lo esalta ponendo la poesia in dialogo con testi a firma di artisti e intellettuali provenienti da diversi percorsi e discipline.
Primi compagni di viaggio di questo progetto sono Joumana Haddad , giornalista e poetessa libanese, attivista per i diritti umani e il cantautore, scrittore e giornalista Nabil Bey (Nabil Salameh), fondatore dei Radiodervish.
Al Maqam, la storia di Naìma (O del corpo che si rivela) , primo numero della collana mette insieme le delicate poesie scelte di Joumana Haddad, pubblicate per la prima volta in Italia con testo arabo a fronte, e un illuminante saggio di Nabil Salameh che scandaglia le origini della musica araba, le modalità del maqam, la poesia mistica ed erotica. Attraverso le vicende vere o presunte di Naìma, donna archetipo di un’intera cultura, il libro rivela le molteplici sfumature di un mondo arabo scevro da preconcetti e immagini stereotipate, denso di bellezza, di poesia e sensualità.
La pubblicazione inaugura un ciclo di tre volumi dedicati alla scoperta del corpo attraverso le diverse culture, e che proseguirà con In An | nA (O del corpo che si racconta) , poesie di Roberto Corradino, contributo di Lizia Dagostino, e In-Fero (O del corpo che si sottrae) , scritture di Jonida Prifti (in italiano e albanese), contributo di Donatella Della Ratta.