rotate-mobile
Cultura Nardò

Terzapagina. "Dublin Calling": inquietudini di un salentino emigrato in Irlanda

L'autobiografia di Robert Sanasi, giovane nato a Nardò, che ha deciso di ricorrere al self-publishing per raccontare la sua vita, a Dublino, tra rock, letteratura, eccessi ed esperienze che lo hanno maturato e fatto crescere

Dublino - Una storia semplice, ma interessante. Un salentino in trasferta, tra emigrazione, rock, letteratura ed avventura. Sei capitoli per sei anni di vita. Si riassume così "Dublin Calling" (che rievoca una nota pubblicazione dei Clash), il libro di Robert Sanasi, giovane classe 1981, nato a Nardò, in cui sono racchiuse avventure e "inquietudini emigranti". Il testo è stato lanciato su Amazon e presentato ufficialmente al pub irlandese “Donegal” della sua città.

Era il 2007 quando Robert decise di trasferirsi in Irlanda alla ricerca di un lavoro e nuove esperienze di vita. Gioie, dolori personali, amori e incontri sessuali, dubbi esistenziali, inquietudini, viaggi, solitudine e pensieri di un emigrante 2.0 sono racchiusi nel testo, raccontati in un linguaggio spontaneo, ironico e lirico, nel delicato passaggio tra fase giovanile e adulta.

Eccessi e debolezze del protagonista rappresentano una testimonianza reale, intima e sincera dell'attuale "generazione in fuga". Viene fuori un'opera sperimentale sia nei contenuti che nella forma, che ricorre al self-publishing, fuori dall'editoria tradizionale evitando qualsiasi attività di "editing".

"Ho voluto fornire una fotografia in parole della mia esperienza irlandese - spiega -, una sorta di 'prosa rock letteraria' tramite cui narrare storie realmente accadute, emozioni vissute sulla pelle e ad alta velocità nella folle Dublino di questi anni nel bene e nel male importanti per la mia crescita personale e artistica".

"Per far questo - aggiunge - e per una questione di tempo, ho preferito intraprendere da subito la via dell'auto-pubblicazione e come conseguenza ho deciso che nessuna mano terza avrebbe modificato in qualche maniera il manoscritto (esclusa la correzione bozze). Volevo che il testo pubblicato fosse lo stesso uscito dalla penna, o dalla tastiera (viviamo pur sempre nell'era dei computer), senza alcuna contaminazione. In modo che la spontaneità del vivere di quel tempo corrispondesse il più possibile a quella della scrittura e sua rappresentazione su carta".

Il libro è in vendita su Amazon sia in versione cartacea che digitale e presto sui maggiori bookstore online italiani. Ci sarà anche una versione in inglese per i mercati esteri.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terzapagina. "Dublin Calling": inquietudini di un salentino emigrato in Irlanda

LeccePrima è in caricamento