rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cultura

Terzapagina. Giornata del ricordo nel Salento. A Lecce si accende il Sedile

Torna domani la commemorazione della tragedia dei connazionali vittime delle foibe e dell'esodo degli Istriani, Fiumani e Dalmati: nel capoluogo, il monumento sarà illuminato col tricolore. Altre iniziative in tutta la Provincia

LECCE - Torna domani, 10 febbraio, la Giornata del ricordo: l'Italia commemora la tragedia dei connazionali e di tutte le vittime delle "foibe" e dell'esodo dalle proprie terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati. La giornata, istituita con la legge 92 del 30 marzo 2004, rende omaggio in termini di memoria ad un capitolo controverso della storia, relativo allo sterminio condotto senza distinzioni politiche, razziali ed economiche, seguendo le direttive del leader Tito, che ordinava di eliminare i fautori del nazionalismo.

In quella fase, venne arrestata gente di qualsiasi credo politico: fascisti e partigiani, cattolici ed ebrei, uomini, donne, vecchi e bambini, carabinieri, militari e civili, secondo un disegno che prevedeva l'epurazione attraverso torture, fucilazioni e infoibamenti di individui per motivi prevalentemente etnici.

Le "foibe" sono gli inghiottitoi carsici dove vennero gettati i corpi delle vittime (circa 11mila accertate) di questa dolorosa vicenda. Ma furono 350mila gli italiani d'Istria, di Fiume e Dalmazia, costretti a scappare ed abbandonare la propria terra, le case, il lavoro e gli affetti incalzati dalle bande armate jugoslave.

Ancora oggi, non esistono cifre ufficiali relative ai deportati, agli italiani uccisi durante la prigionia, con una storiografia spesso taciturna sui fatti e, a parte, qualche raro caso e una parte della destra italiana (che ha, però, spesso utilizzato la questione per mera strumentalizzazione anticomunista), gli avvenimenti rimasero a lungo nel dimenticatoio.

In questa occasione, l’amministrazione comunale di Lecce, per sensibilizzare i cittadini su questa tragedia ha deciso di illuminare il Sedile con i tre colori della bandiera italiana (rosso, bianco e verde) a ricordo delle vittime eccidio che pagarono un prezzo altissimo per il sol fatto di essere italiani: “Abbiamo il dovere di ricordare i morti delle foibe - sottolinea l’assessore al marketing territoriale, agli spettacoli e agli eventi, Luigi Coclite  - Sentiamo di dover tributare loro quel saluto e l’osservanza della loro memoria che per troppi anni nessuno ha mai tributato ristabilendo una verità storica".

Questa sera, invece, alle 18, a Melissano si terrà un incontro promosso dall’associazione culturale ControCorrente: in Piazza Immacolata, presso il Centro culturale “Quintino Scozzi”- , interverranno Mario De Cristofaro (Movimento Social Popolare), Roberto Tundo (Circoli “Prima l’Italia”)
Antonio Cardigliano (ControCorrente).

A Nardò, domani, doppio appuntamento mattutino: alle ore 10 presso l’Istituto di istruzione secondaria superiore “E. Vanoni”, il giornalista e scrittore sloveno Stefano Lusa discuterà con i ragazzi della questione delle Foibe. Mentre, sempre alle ore 10, ma presso l’Istituto “Galilei”, Bruno Maida presenterà il suo volume La Shoah dei bambini (Einaudi), un libro che riattraversa “con occhi di bambino” le tragiche vicende della persecuzione antiebraica. Interviene il dirigente scolastico Emilia Fracella.

Nel pomeriggio, alle ore 17.30, presso la sala convegni del Chiostro dei Carmelitani di Nardò i due autori incontreranno la cittadinanza per riflettere insieme su due tragedie umane da non dimenticare: la Shoah e le Foibe. Dialogherà con gli autori lo storico Federico Imperato. Modera l’incontro l’editore Livio Muci.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terzapagina. Giornata del ricordo nel Salento. A Lecce si accende il Sedile

LeccePrima è in caricamento