rotate-mobile
Cultura

Terzapagina. Il Pd, Napolitano, la sinistra, storie di segreti e "panni sporchi"

Sono i temi dell'ultimo libro di Pinotti e Santachiara, edito da Chiarelettere, che attraversa gli scandali della classe dirigente di sinistra contagiata dal "virus" del potere. Ricostruito un profilo inedito del Capo dello Stato

“La questione morale, nell’Italia d’oggi, fa tutt’uno con l’occupazione dello Stato da parte dei partiti governativi e delle loro correnti, fa tutt’uno con la guerra per bande, fa tutt’uno con la concezione della politica e con i metodi di governo di costoro, che vanno semplicemente abbandonati e superati. Ecco perché dico che la questione morale è il centro del problema italiano”. Le parole di Enrico Berlinguer, segretario del Partito Comunista italiano, pronunciate il 28 luglio 1981, risuonano forti, perché dinanzi a quello slancio morale, qualcosa, anche a sinistra, oggi sembra essersi frantumato.

C’era una volta una sinistra seria e inattaccabile, direbbe qualcuno. “Comunista, ma perbene.” Quel paradigma sembra essere saltato e la realtà consegna un'area politica non immune all'inquinamento, agli affari sporchi e alla diffidenza nei confronti della magistratura: è questo il punto di partenza della riflessione di Ferruccio Pinotti e Stefano Santachiara, autori de "I panni sporchi della sinistra. I segreti di Napolitano e gli affari del Pd", edito da Chiarelettere.

Un viaggio tra le banche, la sanità, le cooperative, le fondazioni, amministrazioni locali e regionali, tra scandali e inchieste che hanno travolto la classe dirigente che avrebbe dovuto trasformare l’Italia in un paese “normale”. E da cui non escono bene le roccaforti rosse come l’Emilia, crollate, investite da accuse di connivenza con mafia e ’ndrangheta.

Ecco gli scandali del Monte dei Paschi, la scalata alla Bnl, la Bicamerale, la legge del comunista Sposetti che ha arricchito i partiti, la metamorfosi di Violante, i soldi dell’Ilva, le accuse di tangenti a Penati, le convergenze con la destra in materia di giustizia. Una galleria degli orrori messa sotto accusa da parte di Pinotti e Santachiara, con l'idea che non serva vincere le elezioni se la gestione del potere e le ricette economiche rimangono uguali a quelle degli avversari berlusconiani.

Servono fatti, dunque, non solo parole, dal Nord al Sud, città per città, regione per regione. Il quadro che emerge dal testo dei giornalisti è inquietante, più che sufficiente a fotografare una malattia per la quale non sembra esserci una terapia efficace. E che come un virus inarrestabile non risparmia nemmeno il Capo dello Stato, ultimo difensore del sistema, del quale qui si svela per la prima volta la complessa storia politica, ricca di retroscena inediti, a partire dalla sua formazione massone.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terzapagina. Il Pd, Napolitano, la sinistra, storie di segreti e "panni sporchi"

LeccePrima è in caricamento